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Cara LdC.

3 Novembre 2006

Cara LdC,

ieri sera ad una festa ho conosciuto varie persone simpatiche tra cui un ragazzo veramente molto carino (almeno per me) con il quale ho chiacchierato, riso, scherzato e alla fine ci siamo scambiati i numeri di telefono (me l’ha chiesto lui con la motivazione che se si organizza qualcosa lo posso tenere informato). Io ho accennato un “allora ci sentiamo” sufficientemente incoraggiante ma senza scadere nel genere fame nel mondo, lui ha replicato con un “volentieri, senz’altro” ed è finita lì.

Poi, arrivata a casa, ho pensato che è troppo bello per me, ha l’aria di uno che è abituato a chissà che strappone e io fondamentalmente sono solo una ragazza normalissima, né bella né brutta, né simpatica né antipatica. Vorrei tanto averlo colpito per qualcosa, ma normalmente quelli che mi piacciono sono sempre quelli a cui faccio l’effetto dell’acqua tiepida. Come faccio a capire se gli interesso? Devo farmi viva io? C’è un limite massimo di giorni per sperare e dopodichè lasciar perdere? Forse non mi richiama perché sono troppo grassa.

Anonima 1977

 

Cara Anonima,

 

nonostante sia un’accesa sostenitrice del fatto che l’amore sia un po’ anche matematica (sono rinomati i miei grafici in Excel – anche se fanno parte del passato, state tutti sereni!) purtroppo non sono in grado di darti una formula che risolva con certezza le domande che mi stai ponendo fiduciosa. Ti posso dire cosa faccio io in questi casi, pur anticipandoti che non esiste la regola aurea ma tanti piccoli passi che facciamo verso la percezione sempre più precisa di noi stessi, del nostro valore, che ci fa diventare più rigorosi nelle selezioni e tende a porci sempre meno nella posizione supina anzidetta attitudine allo zerbinaggio.

 

Quando qualcuno mi dà il suo numero di telefono, a meno che egli non mi susciti ribrezzo e abbia accettato per pura educazione registrandolo sotto la voce “non rispondere mai”, lascio educatamente anche il mio e poi mi siedo sulla famosa riva del fiume. Nemmeno io sono particolarmente bella o brutta, simpatica o antipatica: siamo la maggioranza, dobbiamo rassegnarci. Però spero sempre che qualcosa del mio essere colpisca o comunque che colpisca proprio lui, l’oggetto del mio desiderio (sono molto fatalista, ammetto, quindi penso che se gli piaccio è perché era destino, altrimenti ciccia) anche se a tutt’oggi sono completamente all’oscuro di cosa faccia muovere un uomo verso una donna durante i cosiddetti primi approcci.

 

Probabilmente la parte da protagonista la fa il famoso fattore F: la “furesta” che gli hai fatto scattare, almeno questo asseriscono i miei numerosi amici di sesso maschile che mi danno consulenze pressoché quotidiane. Anche perché – diciamocelo francamente – ad una festa quante parole puoi scambiare con una persona in totale? Quindici? Venti? È ovvio che se ti richiama è perché a pelle gli dici qualcosa. Ed è altrettanto ovvio che la pelle in questione altro non è … lasciamo stare. Insomma: è all’eventuale prima uscita che te la giochi, mostrandogli quanto tu sia non solo esteticamente carina, ma anche quanto sia amabile e soprattutto (mi raccomando) non alla ricerca di uno che passi con te le feste comandate così come Diogene cercava con la lanterna l’uomo onesto. Ti prego, almeno all’inizio.

 

Detto tra noi: se io fossi un uomo una che mi piace non me la lascerei scappare e la chiamerei il minuto dopo (ma non sono uomo e quindi l’imprinting che ho è di restare, sospirante, affacciata al balcone) secondo me già uno che non ti chiama il giorno dopo… bè, ha di meglio da fare. O almeno crede di averlo (beata ignoranza).

 

Diamogli comunque il beneficio del dubbio e mettiamo che sia – per assurdo – un dolce batuffolo di tenerezza timidissimo e quindi alla richiesta di prima uscita bisogna farglielo arrivare con delicatezza e perseveranza. A meno che tu non sia fatalista come me, che se non chiama amen, mi sentirei di escludere esoterismi e scene degne di Glenn Close in Attrazione Fatale: penso più alla complicità di qualche amico (vi ha presentati qualcuno che conoscete in comune?) che ti permetta, senza scoprire troppo le carte, di organizzare qualcosa coinvolgendo anche quei ragazzi che l’altra sera sono stati così simpatici. Questo è il modo tradizionale. Ai nostri tempi è altresì possibile, grazie alla tecnologia, di provare a rintracciare questa persona online: bene o male ognuno di noi prima o poi è stato citato da qualche parte… per lavoro, perché fa uno sport, perché ha lasciato un messaggio in un forum… Internet è un concetto vasto ma alla fine è come un paese: prima o poi un link lo trovi (a meno che sia uno che rifugge da tutto ciò che è high tech, ma ormai chi non ha uno straccio di posta elettronica?). Poi dipende da cosa ti frutta la ricerca: se fa parte di un’associazione, associati. Se fa parte di un gruppo sportivo, appassionati a quello sport e stranamente iscriviti proprio nel suo circolo. Se scopri che lavora in una banca, accendi un mutuo. Se è un maniaco feticista e gestisce un blog su bondage e attività simili, bè… lì decidi tu. Che il mondo è bello perché è vario.

 

O avariato, come dice il mio amico Max.

 

In ogni caso in bocca al lupo. Ma se alla seconda occasione non concretizza ancora con una proposta che comprenda anche coordinate del tipo quando e dove, credimi, passa oltre. Rischi che sia anche sposato. Oppure peggio: rischi che sia dei Gemelli.

 

LdC

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  1. Ma ciò che mi chiedo è: questa Anonima li seguirà i miei consigli oppure darà segni di cedimento? Voi in questi casi che fate, chiamate oppure attendete sospiranti al balcone?

  2. From my side: Ma una volta un bel fiore, sarebbe stato più che eloquente.

    Sarà che sono un romantico,ma non è giusto creare illusioni o dubbi.Quindi se l’alchimia,che non consite in un rapporto sessuale,non scatta subito,forse è meglio o sarebbe meglio non mettere a rischio dei sentimenti.

  3. eeh lascia perdere… non dovrebbe chiamarlo.

    detto da me certo…

    non sono affidabile, ehm.

    ho fatto così tante cazzate in questi mesi.. ed ora mi sono incartata!

    fatemi uscire!

  4. Lo si insulta la prima sera, possibilmente con una battuta sagace che capisce due giorni dopo. Così ti chiama per chiederti spiegazioni :P

    Io quello che ho trattato così l’ho sposato, fai un po’ te ^_^

  5. Mi è piaciuto la parte finale dove dici che o è sposato o è dei gemelli…. mi viene da sorridere per non piangere, perchè anche a me è capitato uno dei gemelli e dopo tanto interessamento ha tirato i remi in barca!! si vede che sarà un loro difetto, cmq ottimo consiglio anche io aspetterei che sia lui a chiamare! ciao luna

  6. Cara anonima, anche se ti ha lasciato il numero con una scusa, un po’ di interesse lo hai suscitato.

    Confermo la presenza del fattore F fra i determinanti che incidono sul comportamento di un uomo, anche se dopo il primo approccio la sua entità è almeno alla pari con altri fattori. Se poi capisci che continua a essere preponderante, bè… vedi un po’ tu… :-)

    Concordo con Daniela su questo: nel caso vi vediate, evita assolutamente di fargli capire che lo consideri l’uomo da sposare.

    Non concordo con Daniela invece sul fatto di capitare per caso nel suo circolo sportivo. Se non ti chiama, piuttosto organizza fra un paio di settimane una serata con una o due amiche fidate e divertenti, invitando lui e i suoi amici.

    Ciao!

    :-)



    Che bello, non avevo mai risposto sulla posta del cuore…

    :-)

  7. Mia cara anonima, vedo di darti una risposta ‘maschia’.

    Qui si gioca l’eterno, femminino, dilemma: se chiamo io sembro una che telefona dal cornicione del palazzo (e non sono ancora arrivati i vigili del fuoco), se non chiamo io lui chissà che fa.

    E poi smettiamola con sta storia della ‘furesta’. Anche gli uomini (a cercarlo bene….) un cervellino ce l’hanno. E spesso non chiamano perchè sono un pochetto orgogliosi, e un ‘mi spiace, non ho tempo, ma sto scrivendo un manuale di scuse da usare nel caso riceva telefonate come questa” fa un male che non vi dico.

    In fondo un SMS di sfuggita, un piccolo incoraggiamento al pavido ometto viene apprezzato moltissimo, mica un invito alla cena di natale in famiglia, perdiana, ma, perchè no, un pensierino ci può stare anche da una pudica educanda dell’ottocento. Alle quali i fazzolettini non cadevano mica da soli, eh?

    Un’idea: fai come LDC. Scatta (o fai scattare) un bel po’di foto alle feste, mettile su Flickr e se non ti chiama entro due giorni mandagli un messaggino con il link al quale anche lui le possa vedere.

    E se proprio non si combina, forse è un Toro. Oops. Scusate.

  8. Concordo con un piccolo incoraggiamento ma che non si dimostri proprio tale… a volte osare può anche essere molto ben ricompensato! ;-)

  9. … commento postumo che più postumo è dificile.

    In ogni caso mi sembra chiaro che in tutto questo ci sia di fondo un bel po’ di casino nei ruoli nelle regole e nella voglia di aver a che fare con sensazioni & sentimenti, ma per chiarezza partiamo dall’inizio!

    Partirei dalla pregiatissima “F” che proprio avrei voluto vedere sposata a tante parole tranne che FURESTA e giusto per fare un esempio Follia Fascino FrankSinatra e sono i primi 5/10 di sec passati ad elencare la F.

    FASCINO è ciò che porta il click nella mente di una paio di esseri umani per metterli in grado di compiere la meravigliosa FOLLIA di condividere un sentimento che quando prende quel giusto di dolce e salato fa scattare una colonna sonora che spazia da “come, fly with me”, “Ladi is a Tramp”, “may way”, “new york new york” insomma una per ogni stagione del rapporto.

    Pertanto senza QUESTA “F” è evidente che i ruoli siano un po’ in vacca od in acido e che sia più facile per tutti scrivere, con doviziosa cura, ciò che un ruolo non deve fare piuttosto che ciò che un ruolo deve fare ed anzi su questo si danno solo generiche descrizioni, sempre inerenti il ruolo che ci sta di fronte.

    Ora credo sia fondamentale sgombrare i rapporti da queste sovrastrutture poichè stanno soffocando su strategie così asfittiche da togliere l’ossigeno anche un componente unicellulare. Ovviamente per fare questo è necessario aumentare la tolleranza ad approcci più arrischiati ed approssimati al fine di permettere che non ci sia il mitico generale puzzestoffer a suggerire il cammino del nostro approccio ma ci siano i colori, le emozioni, le sensazioni di cui abbiamo memoria.

    Se il bel tenebroso od il timido trudy fossero sicuri di poter fare una telefonata, senza che questa rischi di portargli Staffelli con annesso tapiro alla porta, allora vedremmo ben diverse alchimie sorgere e danze rifiorire.

    Ricordo a tutti che siamo un mondo piccolo piccolo, basato sulla ossido/riduzione in cui il fatidico ossigeno è l’unico vero re incontrastato pertanto toglierlo significa rallentare e distruggere lentamente qualsiasi attività, colore, sapore, profumo … persino le lacrime.

    K&T

  10. PierAlex, scusa eh, ma un po’ di leggerezza no??

    se ti trovi Staffelli alla porta, pazienza, ci puoi anche fare una risata su, invece che una tragedia.

    Che noia gli uomini che hanno paura del due di picche.

    Se una donna vi da il “due” vuol dire che non eravate nei suoi pensieri un minuto prima, e non ci sarete neanche un minuto dopo.

    Non è che gode a dir no, non è che vi additerà sempre come lo sfigato che ci ha provato, anzi, si sentirà lusingata e poi si scorderà di voi.

    Non sarà una tragedia un no. O per questo bisogna addirittura spendere lacrime? Non hai motivi per cui piangere?

    Scusate, sono dura e pura.

  11. Di fronte a una situazione carina, perché cosi’ tante domande?! E’ la mancanza di fiducia in se stessa che sta rovinando la storia potenziale tra l’anonima e l’Adonis. E’ bello, le piace, non l’ha ancora rivisto e ha già paura di soffrire! Ma che complicata che è! Se le ha proposto di rivederla è appunto perché le è anche piaciuta, no?!

    Io consiglio a quella ragazza di non farsi troppe domande e di aver un po’ più di spontaneità nelle sue relazioni (la chiama? wow; non la chiama, non è un dramma, punto)

  12. @tutti: dovrei postare gli sviluppi della storia con una nuova lettera della nostra Anonima 1977 ma purtroppo Splinder stamattina (per usare un giro di parole) fa un po’ quel caxxo che gli pare. Attendete fiduciosi perchè la nostra amica non ha certo passato il week end a fare del punto croce…

  13. letto il post sotto… la mia vita, al contrario della tua, più che a sex anda the city assomiglia a il sesso e la campagna, con tanta, tanta campagna…

  14. Concordo con anonimo sul non farsi troppe paranoie,tanto non è successo niente ancora,ma sono consapevole che non è proprio facile viusto che di delusioni e batoste se ne prendono un gg si e un gg si e forse a lungo andare si decide che si è stanchi di stare male per persone che non ne valgono la pena!!

    Forse sono troppo estema in questo,ma ci son in giro certi tipi…. brrrrr

  15. Dagli tempo questa sett per la tel o l’sms poi lascia stare!! si vede che non gli interessi se lascia passare troppo tempo. Poi avanti lil prox!ciao luna

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