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Ho tante cose da fare ma non m’importa niente (deliri della casalinga inquieta).

14 Marzo 2007

Come dice la canzone? Pigra come un gatto e di più. Che non si direbbe a vedermi così sempre in moto, a fare, disfare, brigare, pensare, controllare, pianificare, verificare eppure su certe cose sono capace di mettere su piede per mesi, anni a volte. Ieri sera per esempio non volevo nemmeno andare a casa: sapevo che c’erano bicchieri, tazze e cucchiai nel lavello di cucina, la lavatrice da vuotare, il bucato da ritirare, un altro bucato da fare (e da stendere), i fiori del mio papino ormai secchi da buttare, spolverare, passare l’aspirapolvere, preparare il pranzo per oggi e tentare di ridare una forma ai cuscini del divano.

Difatti, molto saggiamente, ho infilato la testa sotto la sabbia come il peggiore degli struzzi e sono andata a svernare a casa dei miei cercando di procrastinare il più possibile l’infausto momento. Che nel frattempo una spera in fatine buone, uccellini e topini e invece non succede mai: la triste ed invariata circostanza mi si è riproposta difatti due ore dopo e quindi giocoforza, da adulta che si prende le responsabilità che le competono, l’ho affrontata. Dopo una doccia, dopo l’attenta lettura delle offerte dell’Ipercoop, dopo un po’ di public relations via sms, dopo un po’ di zapping, dopo la puntata di Lost e ovviamente dopo aver messo su il cd dei REM che per la cronaca funzionava perfettamente (ehm) insomma praticamente nottetempo ho provveduto a: vuotare la lavastoviglie mettendo in perfetto ordine decrescente pentole, pentolini e pentoloni, scudruzzi della Tupperware, piatti piani, fondi e da frutta, posate, tazze e suppellettili non ben specificate + riempito nuovamente la lavapiatti con i cadaveri della sera precedente + preparato frutta e verdura per oggi a pranzo + asciugato e lucidato il lavello + passato l’aspirapolvere per la gioia dei vicini e buona pace dell’orario del silenzio + spolverato + sprimacciato i cuscini del divano + buttato via i fiori + ritirato bucato + fatta lavatrice e intanto pulito il bagno + steso il bucato constatando che la maglietta bianca del tennis ha visto lavaggi migliori + rammendato tasca interna della borsa che si era scucita di nuovo + catalogato le ricevute e le bollette nell’apposito raccoglitore.

 

Bona lè? No. Non paga di tutto ciò (quando la compulsione prende, prende) ho acceso il computer e ho compilato questa simpatica lista. Io adoro le liste, quando scrivo una lista mi sembra di aver già fatto metà del mio dovere.

 

Stirare

Pagare abbonamento a Cosmopolitan

Verificare bando di concorso alla ASL

Archiviare bollo auto in macchina

Spendere punti Coop entro fine marzo

Pagare assicurazione auto

Passare al Pianeta a comprare la terra

Invasare le calle

Andare dalla parrucchiera

Andare a comprare le bacheche al Leroy Merlin

Spendere rimborso Conad

Fare la zuppa inglese con il pandoro avanzato

 

Di questo passo dovrei averne per circa sei, sette mesi ancora. Di tanto in tanto farò pervenire mie notizie. Sì, sono la stessa persona che l’anno scorso faceva i trenini al Kasamatta.

 

LdC

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  1. PASSAVI L’ASPIRAPOLVERE ALLA BELLEZZA DELLE ORE…?????? SANTI VICINI! P.S. SE LE FATINE PASSAN DA TE MI RACCOMANDO LASCIA BENE IN EVIDENZA IL MIO INDIRIZZO EH!

  2. scudruzzi (scodellini, contenitori) è proprio slang da famiglia Bortolotti, mi sa che a Bologna lo diciamo solo noi ;o)

  3. a me e’ partito l’embolo domenica pomeriggio mentre tutti erano alla saracca….e’ partito e ha raggiunto il cervello.

    sembro una pazza quando mi ci metto. I lavori mi vengono meglio di sera…non so perche’.

    in casa sono la persono piu’ disordinata che conosca, faccio quadi schifo, anzi togliam pure il quasi.

    adoro fare le liste….sono piena di liste.

    al lavoro e’ tutta una lista in ordine di priorita’

    ho anche la lista per fare la valigia per la montagna in inverno e per il mare d’estate

    ma e’ maniacale sta roba e quando la finisco mi mette anche un po’ d’ansia.

  4. No… dopo una giornata di lavoro non potrei proprio farcela!

    Spero che il programma di questa serata sia meglio.

    Notte cuginetta…

    Paola

  5. @Cugi, sapessi che programmone! Chiacchiere con i vicini di casa e puntata registrata di ER… tutta vita!!!

    @Liz, io per le valigie di solito faccio un foglio di Excel con l’elenco suddiviso per categorie e stato attuale (lavato/da lavare/stirato/da stirare) così man mano che la data della partenza si avvicina aggiorno il trend della valigia… lo so, è una compulsione, prima o poi mi curerò.

    @Ste, io dalla parrucchiera ci sono andata… e sottolineo io… mi son tagliata pure i capelli… io.

  6. Ecco, specifichiamo. TU.

    No, perchè mi sembrava un’allusione ad altre persone, tipo andare dalla parrucchiera e sottointeso “per trascinare a forza una certa persona”.

    Grazie per aver specificato :-p

    Ste

  7. @Cugi, era praticamente una riunione condominiale. Fortunatamente non avevamo i millesimi, altrimenti ci sarebbe scappata una spesa così, al volo (tant par cambièr).

    @Ste, io e sottolineo io mi sono tagliata i capelli e sabato vedrai che stragnocca che sono ;oP

  8. A casa mia c’e’ il folletto della polvere, io spolvero, sistemo le cose, poi la notte mentre tutti dormono arriva lui con il suo sacchettino di polvere magica, saltellando da un mobile all’altro e canticchiando tra-lalla tra-lalla, mentre sparge la magica polvere color argento.

    Se una sera di queste lo becco sfogo tutta la mia rabbia repressa su di lui. ‘Sto stronzo!

  9. @Monica, se ti riferisci alla zuppa inglese è facilissima.

    @Aluc, quella polvere infame lì, quella che non c’era e un minuto dopo c’è, noi a Bologna la chiamiamo gatto di polvere.

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