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Prof, il cane mi ha mangiato i compiti.

22 Maggio 2007

Io stamattina scusate se mi presento qui a mani vuote, ma non ho un post. Che di solito qualcosa, un concetto vago, una sciocchezzuola che poi prende forma, normalmente la trovo. La trovo mentre guido, se mi arriva un messaggio particolare, se mi viene in mente qualcuno, se ascolto una cretinata per radio o per tv. Se qualcuno, su qualche altro blog, mi ispira qualche argomento.

 

Di solito è così, ma non oggi.

 

Però volevo dire, a mia parziale discolpa, che è probabile che una si dimentichi di fare i compiti quando esce dall’ufficio alle cinque per andare a Villanova a farsi fare il 730 scoprendo poi che per compilare questo simpatico modulo sono necessarie delle cose assurde, tipo la dichiarazione di interessi passivi e oneri del mutuo, tipo separare le spese fra medicine prescritte e medicinali da banco e tutta una serie di altre inconcepibili informazioni (non mi stupirebbe se la dichiarazione dei redditi dovesse essere vergata su carta oleata da salumiere nella notte di plenilunio della Pasqua fenicia). Dicevo è probabile che una si dimentichi di fare i compiti quando, uscita con mestizia dall’ufficio di Villanova con la promessa di mandare la mamma giovedì con i documenti mancanti, torna a Bologna per andare in biblioteca – che poi chiude – a prendere due libri di Paolo Nori e due libri di Grazia Verasani da portare in ferie (oltre ai vari che trovate in lista e che sono ancora lì, a languire sul comodino) e poi torna a Villanova alla Libreria.Coop a fare innanzitutto book-hiding (difficilissimo eh? Murato di commesse. Ma ce l’ho fatta ovviamente) ma anche a comprare il regalo di compleanno di Ivan, che poi chissà quando ci si rivede e allora non posso non regalargli Bassotuba non c’è, che io lo so che c’è un fan di Nori sopito in lui. Che tra l’altro mentre una è lì che aspetta che il bibliotecario registri i prestiti le suona anche il telefonino e a malincuore deve dire no, non posso venire con te al piccolo cineforum del tuo amico e pensa vorrei, ma ho già tirato un pacco a quelli del Corso dei Fiori per andare al compleanno di Bacchi e non posso tirare un secondo pacco, rilanciando con una proposta per giovedì. Sperando proprio di vederci, giovedì. Che anche io ho voglia di vederti, giovedì. Quindi è probabile che una si dimentichi di fare i compiti quando dalla via che è al CentroNova fa anche la spesa, ma non del fresco che poi non si va a casa direttamente, però almeno il pane, i fagiolini, la crema solare fattore sei (non troppo alta che poi non si sembra neanche stati in vacanza) e poi durante la coda al SalvaTempo – meno male che si chiama salvatempo ma soprattutto meno male che devo far venire l’ora di cena – comincia a riflettere se stasera son da Bacchi e domani sera vedo [omissis] e mercoledì sera sfodero il dono dell’ubiquità andando sia alla presentazione del libro di Calzaider sia a prendere l’aperitivo con le zie a San Lazzaro e giovedì se allora è confermato esco con [omissis, ma non è l’omissis di prima] e venerdì vorrei tanto andare a vedere Politicamente Scorretto a Casalecchio e sabato mattina parto… io quando cacchio la faccio la valigia? Insomma una decisamente si può dimenticare di fare i compiti quando, dopo essere andata a fare benzina, dopo essere andata a lavare la macchina (quando mi metto in moto non mi spengo più, bisogna abbattermi a fucilate) guidando dal CentroNova alla pizzeria si trucca, ripassa le poesie per il corso di dizione, telefona alla mamma, scrive il biglietto per il regalo a Ivan e fa una lista mentale di cosa mettere in valigia. Quindi, una volta giunta a casa una si può dimenticare di fare i compiti, se dalle 23.30 alle 02.00 fa due lavatrici, stende, si prepara il pranzo per il giorno successivo, si fa la doccia, si lava i capelli, si increma e si lucida pure le scarpe, il tutto mentre guarda OC.

 

Quindi, scusatemi se io il post di oggi non l’ho preparato.

Domani, prometto, sarò migliore.

 

LdC

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  1. valigie [con la i?],libri,presentaizoni…un nababbo ti invidierebbe. per la cronaca,il nababbo è il titolo del vicerè di Mogol (no,non quello che faceva le canzoni allo zio Lucio) ma bensì un principe musulmano. Il suo ruolo era principalmente il commercio,e in india si sa (se avete visto la pubblicità del docciaschiuma “compagnia delle indie”) il commercio era ottimo. Ha fatto su un sacco di soldi. Il nababbo. Da qui il detto “credi di fare la vita di nababbo?” ultimamente sostituita con “credi di essere il figlio di Berlusconi?”.

    Dopo questa perla di cultura:

    Inizia Beautiful [so che è una troiata,non ci vuole chissà che esperienza per capirlo,ma io faccio pennichella con beautiful] ,poi piscina e chimica. Buon pomeriggio. Mik_

  2. the o.c è il mio telefilm preferito non so come farei senza di te. Quando succede qualcosa nel film è come se stesse succedendo a me!!!!!!!!!!!!!!!.L’ ultima cosa :Rian sei bellissimo Seth sei simpaticissimo Marissa e Summer siete bellissime. !!!!!!!!!!!!!!!!?????????

  3. Però non male come settimana eh??? direi intensa su tutti i fronti.. cmq meglio così essere impegnati fa bene…!!

    ho tre cose sconosciute…. sempre se puoi rispondermi…. 1 dove vai in ferie? 2 le puntate di O.C. sono le nuove? ( perchè le fanno così tardi??) 3 ma il compl del tuo amico ,quello del libro, quando ce l’hai che non hai mai una sera libera????

    dì la verità… prendi energizzanti eh??? scherzooo!!

    ciao Luna ;-))

  4. Allora voglio proprio vedere,se come dice il droghiere,il post di oggi sarà,un po’ più greve!

    se proprio proprio non ti viene nulla..

    bhè…hai sempre i libri del moroz!

    hihi

    Lerryx

  5. Annosa questione OC-sì-OC-no (oggi, scusate, ho da fare in ufficio, quindi non so mica quando e quanto ci sarò). Io ho votato la petizione per non mandarli in pre-pensionamento. Lo so, ho scritto commenti più interessanti e soprattutto ho fatto cose maggiormente degne di nota, ma, confessovi, sono una OC-addicted.

    Luna, sì sono le nuove puntate. Le fanno in tarda serata perchè tutto il resto della giornata io sono in giro ;o) Ah, sì, vado a Roseto degli Abruzzi, l’ho dichiarato qualche post fa…

  6. io, c’ho un conoscente, L., è chiamato il re del trash. Lui, qualunque cazzata venga trasmessa da Italia Uuuuuuuno, lui la guarda e l’apprezza. Non avete idea. E’ una piccola enciclopedia ambulante di serie tv delle balle.

    Un po’ di tempo fa parlavo con lui proprio di questa cosa, della sua dipendenza da Italia uuuuuuno. A un certo punto gli ho chiesto “Quindi guardi pure OC?”. Lui: “Eh no, adesso non esageriamo”.

    Non so, m’è sembrato che c’entrasse qualcosa, e ho pensato di scriverlo.

    (Anch’io OCaddict, comunque, e me ne vergogno assai. Credo sia il lato oscuro del completismo. Uno inizia a seguire, poi…)

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