Noi non siamo a Roseto degli Abruzzi, noi siamo a Dublino. Probabilmente abbiamo preso l’autostrada al contrario, che il navigatore avesse dei problemi esistenziali si sapeva, dopotutto. In realtà noi non abbiamo un appartamento su Lungomare Roma, bensì a Grafton Street. Dovevamo capirlo dal fatto che l’abruzzese medio non è rossocrinito, non guida a sinistra ed effettivamente nemmeno la presenza costante di insegne con tucani inneggianti alla Guinness era da sottovalutare.
Soprattutto dovevamo capirlo dal fatto che piove, poi viene il sole, poi piove, poi di nuovo sole, poi piove, poi di nuovo sole, poi si scoccia e mette definitivamente al brutto così ci si può rassegnare. Ma non è un problema perché tanto, qui a Roseto, è pieno di attività alternative da svolgere, noi tra l’altro siamo persone estremamente pragmatiche e siamo felicissime di guardare Maria De Filippi, mangiare pane e Nutella e attendere trepidanti le previsioni del tempo. E lasciate stare se Maria De Filippi è simpatica come un dito in un occhio, se pane e Nutella ci fanno spuntare l’acne tardiva e se le previsioni non ci dicono mai nulla di gentile, se non hanno mai parole buone per noi: l’importante è credere, perché avere fede significa avere le ali. Difatti dopo una mattinata che tutto avrebbe promesso tranne un raggio di sole, mi trovo al solito Lido Marisella a scrivere questo post baciata invece dai suoi raggi: io lo sapevo che giorno non lontano avrebbe fatto capolino da dietro la collina e ci avrebbe illuminato e scaldato. Finalmente potremo dismettere il giaccone e i pantaloni lunghi e, facendo i dovuti scongiuri, tireremo fuori costume e i nostri condomini di appartamenti fittasi per vacanza ci vomiteranno a frotte in pareo e ciabatte pronti per sdraiarci felici al sole.
E speriamo che duri.
LdC
…ma non era il RedBull a mettere le ali??!?
E se la situazione si risolvesse comprando QUEI pantaloni?
chissà forse il bel tempo è compreso nel prezzo!
:-D
L.
è giustizia divina.
Così imparate ad andare in ferie in bassa stagione, quando i comuni mortali non possono abbandonare il posto di lavoro nemmeno a piangere in cingalese.
Deb, qua le ali fra un po’ le metto su per volare, che so, fino in Calabria, così magari là trovo bel tempo. Du palle, woman!!!
Lerry, in quei 91€ secondo me può essere compresa addirittura una seconda settimana, a titolo di rimborso per questa sottospecie di clima. Du palle, Lerry!!!
Massimo, in cingalese fra un po’ ci piangiamo noi, per tornare a casa. Almeno a casa possiamo andare all’Ikea. Du palle, Massimo!!!
Se può consolarti io ho beccato diversi giorni di pioggia in Sardegna, in pieno AGOSTO (nel 2002…quando si sono registrate le temperature più basse e le precipitazioni più alte…): il mare era mosso e poco azzurro, ma il ristorante di fronte al campeggio ha fatto incassi record (una sera pesce, una sera porceddu). La mia compagna di acquazzoni ha però trovato l’amore…e stanno ancora insieme!