Ecco, io una cameriera che mi dice così già le voglio un po’ bene. Ci trovavamo ieri sera, io e Betta, che di cucinare non ne volevamo mezza e i sedanini al pesto preparati per pranzo erano già più che sufficienti come sfoggio d’arte culinaria, in quel dell’ameno ristorante Smeraldo, in quel della solita amena località di Roseto degli Abruzzi. Il ristorante Smeraldo non è niente di che, a voler esser sincera: il classico ristorante-pizzeria senza grosse pretese, arredamento finto curato, quello con le sedie nere e le tovaglie verde acqua e molti specchi e troppi fiori finti, tanto per capirci, eppure il ristorante Smeraldo questa sera è diventato la nostra meta, la nostra oasi di pesce alla griglia in un deserto di fame.
Forse perché al ristorante Smeraldo si mangia il pesce migliore della zona? Può darsi, i calamari in effetti non erano male. Forse perché al ristorante Smeraldo si sta bene, si sta rilassati e ci si sente come in famiglia? Può darsi, anche perché la cameriera, quella del tu pensa solo a mangiare, non ce l’aspettavamo proprio che si sedesse a tavola con noi a raccontarci della crisi di coppia col suo “sposo”, che assomiglia a Costantino Vitagliano e lei non lo sopporta più ed è per questo che da un po’ di tempo ricama sogni proibiti su un calciatore del Cervia che ha visto in televisione. Forse perché al ristorante Smeraldo c’è la cosiddetta gente giusta? Può darsi, che proprio di fianco a noi sedeva la Sproporzionata, con marito e cane, e vista da vicino è veramente tanto sproporzionata e non solo, è anche di Praga, ma questo ci interessava meno (a differenza della cameriera che ha esclamato frégate! a Praga ci sono stata in gita in quinta superiore!). Oppure perché al ristorante Smeraldo, proprio accanto alla Sproporzionata con marito e cane, c’era una coppia in crisi che ha consumato un tagliolino allo scoglio nel silenzio più totale (difficile il contrario, osservava Betta, con la faccia direttamente nel piatto) e il lui della coppia ha mandato indietro la frittura, che non aveva più fame e la lei della coppia ha sbocconcellato svogliatamente qualche chicco di mais e una mozzarella per poi dichiarare non mangio più andiamo via con palesi lacrimoni agli occhi e che intanto che lei andava in bagno lui pagava il conto e le frugava nella borsa, che secondo me erano una coppia clandestina ma la cameriera ha detto ma no, lei è dell’est, vengono qui tutti i giorni, che io non so ma non siamo molto meglio noi italiane?
Diciamo che il ristorante Smeraldo è tutto questo e molto di più. Ad esempio voi il sorbetto al limone con dentro il frizzantino l’avete mai bevuto? Una cuoca che esce dalla cucina con una palla di pasta da pizza in un sacchetto che dà la buonanotte dicendo andate a bailar (e la cameriera che le risponde a bailar? Io devo trabajar!) apostrofando con chiari gesti il suo invito, l’avete mai vista? Una punkabbestia con le braghe cadono che torna dentro a cercare un piercing che le è appena caduto, l’avete mai vista? Cioè l’avete mai vista in un ristorante?
Bene, noi ieri sera eravamo qui.
Ma solo per un semplice motivo.
A quanto pare, il mercoledì, l’intero paese chiude per turno.
LdC
aò ho letto tutte le tue avventure…ma perchè proprio in quel posto lì in vacanza?
A caval donato non si guarda in bocca ;o)
aggio capito
ripeto “qui al mercoledì si mangia male” è ottimo per il tuo progetto…
poi chi sai tu ti proteggerà col suo corpicino dalle ire dei ristoratori della zona!!
Mi fai troppo venir fame!!!
Lerry
Mai pensato alla sceneggiatura di un cortometraggio? :-))
Direi che gli elementi ci sarebbero tutti, compreso una buona dose di ironia…
Un bacino…
Paola
Ti prego compra quei pantaloni!
il tempo si è accorto che hai preso gli altri e sta tornando brutto!!!!
Lerry