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Ansie pre-partenza (strano).

31 Luglio 2007

Mio fratello che mi ha prestato la sua Delsey avio non ha tutti i torti a dirmi sei sempre in giro perché non investi su una valigia decente invece di fartela sempre prestare tutte le volte? È vero, non sono proprietaria di una valigia. Una valigia seria, intendo: ho la trolley superchic della Piquadro per stare via al massimo una settimana, possiedo svariati e trendyssimi borsoni per un week end, ma una valigia grande, rigida, di quelle da aereo non ce l’ho. Ne avevo una semiseria in condivisione con i miei genitori, ma l’anno scorso l’ho masticata in Sardegna. E perché, insisteva giustamente mio fratello, non dai un calcio alla miseria e non ti compri quella bellissima rosa di Hello Kitty che le fai il filo da anni? Non sarai mica figlia di trecento euro (bè un po’ sì). Ma non è solo per questo, in realtà un motivo c’è. Ed è puramente scaramantico. E siccome è scaramantico non lo dico. Così come non starò qui a rendervi partecipi delle mille paranoie che come al solito arrivano, puntuali alla vigilia di ogni partenza, a funestare i miei pensieri.

 

Sì, scaramanzia.
Sciocca, rassicurante, scaramanzia.

 

Che ansia, le partenze.


LdC

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  1. Io di solito parto con il “bagaglio tetris”: beauty gigante a mano (con cambio di costume, mutande e maglietta che si sa mai), trolley media misura rigido e se vado in macchina (come quest’anno) borsone gigante morbido con lenzuola, stereo, scarpe (ne porto almeno 10 paia, non ci staranno mai nel trolley), generi alimentari vari, cuscino e sacco a pelo (ché in appartamento c’è sempre qualche ospite inaspettato da sistemare!)

    Buone vacanze Dani!

  2. giusto ieri rifletto sul fatto che a sto giro non era arrivata la paranoia della partenza…ed eccola qui “puntuale come una cambiale in scadenza” :o) buone vacanze!!!!!

  3. scaramanzia… io una volta a Madrid ho avuto il mio primo e unico attacco di panico prima della partenza del terzo aereo della giornata.

    apro il dizionario per chiedere una cosa specifica all’hostess (con l’attacco di panico si dimenticano anche le parole) e mi si apre il tascabile sulla pagina ‘presagio’.

    mi ci hanno tirato dentro spingendomi, in quell’aereo, ed io in lacrime.

    figuriamoci se non ti capisco.

    scaramanteggia pure, Dani, e fottitene degli altri.

    m

  4. La valigia di Hello Kitty?!?! rosa ovviamente?! mah…. mi sembra un pò chict( si scrive così..boh..) io starei su una valigia da aereo però + sobria visto che si presume dovrebbe durare un bel pò e magari col tempo ti stanchi…. va bè concludendo………. dai un calcio alla pluma e………. spendiiiiiiiiii

    buona vacanze!!! L.

  5. Per la cronaca sono così attrezzata: valigiona Delsey prestata da mio fratello piena di abbigliamento + costumi + intimo e accessori + cuscino, che io coi cuscini altrui ho dei problemi. Trolley media con biancheria per la casa, teleria, etc + borsone con scarpe (6 paia) sono già in macchina da Lorenzo che parte nottetempo. Più altre cose sfuse tipo la tavoletta perchè non so nuotare, i racchettoni, ecc.. sempre in macchina. Io volo, si sa. Difatti scrivo l’ultimo commento dal continente e volo via.

    Baci sparsi ;o)

  6. sconsiglio la valigia rosa per viaggiare in aereo: dopo una sola esperienza di “nastro trasportatore-carrello-stiva dell’aereo-di nuovo carrello all’arrivo-area consegna bagagli” ti sei già persa il suo bel colore in cambio di un grigio polvere non uniforme.

  7. che vergogna. non ero ancora riuscito nemmeno a lasciarti un saluto prima della tua partenza.

    Adesso per espiare la mia colpa vado a prendermi a bottigliati sui maroni. Ora vado a farlo. Lo faccio, eh. Lo faccio davvero. Ora vado. Sul serio. Adesso inizio.

    (continua…)

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