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Cinema (facciamoci del male).

5 Giugno 2008

Biglietti per il cinema Odeon con riduzione del mercoledì sera: 10 euro.

Due ore nel parcheggio di Piazza VIII Agosto perché non c’è altro posto dove parcheggiare: 4 euro.

Multa per essere entrati erroneamente nella nuova ZTL zona Universitaria con divieto di accesso perenne: da definire.

Sgodevolezza della bigliettaia che mi ha praticamente tirato dietro i due tagliandi: non ha prezzo.

 

Per tutto il resto c’è che la prossima volta vado al multisala.

 

Il film però era carino quindi ve lo consiglio, di quelli low budget girati per lo più con la telecamera a spalla, attori sconosciuti o quasi, atmosfere dublinesi, tanta musica e spunti di riflessione tipo ad esempio sul saper ricominciare e sul fare i conti con i propri sospesi, insomma ne vale la pena.

 

LdC

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  1. …e ricordatevi che il nuovo varco con le telecamere da via irnerio è abierto tuentifor auer su tuentifor!..

    e che anche nei cinemini da cento posti,guardando film più o meno d’essè (by sacher) ci sono i (in questo caso le) ROMPICOGLIONI che fanno salotto…

    dù maron

    Lerry,altrimenti detto Elvis

  2. e c’era anche qualcuno succube di meteorismi del bassoventre…

    (perchè Ldc vieta espressamente di dire “scoregge” nel suo blogghe.Tsè)

    sempre io eh

  3. Ma insomma, il mio è un blog di una certa “qual cultura”… diciamo che uno dei nostri vicini di poltrona, ieri sera, aveva dei seri problemi di aerofagia…

  4. Anch’io, sul principio, ho pensato che fosse un film in “odorama”, solo che poi a Dublino ci son stata e non c’è mica quell’odore lì… oddio, fra acquazzoni improvvisi e cose così alla fine si sa sempre un po’ di cane bagnato, ma quello al cinema scusate se uso un eufemismo, aveva mangiato degli stracci!

  5. a me capitò vicino un tipo riccio-unto di quelli che anche se la sala è vuota ti si siede attaccato che c’ha quel numero di posto e così deve essere. ebbene c’aveva un alito che avrei voluto io cambiare posto, ma andai in para pensando al tipo che pensava che io cambiavo posto per colpa del suo alito. magari ci soffriva di ciò, puvratt. ohi, magari aveva semplicemente pestato una merda e se l’era strascinata dentro al cine (la puzza era tipo cacca di cane strascinata). comunque aveva la tipica faccia di chi gli puzza il fiato.

  6. fammi pensare… ecco mi viene in mente richard ashcroft dei the verve. secondo me c’ha la faccia di uno che gli puzza il fiato.

  7. mi ricorda il tipo che avevamo di fronte in treno lunedì scorso: appena apriva la bocca si diffondeva un aroma di morte…

  8. Alle 7.30 del mattino la metro gialla di milano è un tutt’uno di fiatelli.. dal pakistano che sa di aglio a chi si è dimenticato di usare lo spazzolino e sa di doberman..

    ORORE.

  9. Vorrei andare a vederlo la settimana prossima dato che posso entrare gratis per mezzo del mio “misterioso” lavoro (che vorrei far restare misterioso, poi ti spiegherò il perché).

    Lo si capisce se non ci si vede?

    E’ un film di parole? Perché con Indiana Jones è stato un vero problema, e tu sai perché…

    Un bacione e buon sabato sera ;)

    P.S.

    La “nostra” oramai prende spunto e quallidamente va ruota libera, mi mette una tristezza!!!!!!!

  10. Cate…

    Prende spunto, ma almeno non copiaeincolla più! Dai, vedila dal lato positivo ;)

    Ehm, Indiana è decisamente molto visuale, forse non è il caso sai? :(

    DaniLdC sloggata

  11. Dev’essere un problema collegato a Once… ieri sera in ultima fila c’era una tipa che mangiava un enorme panino alla cotoletta che più che cotoletta sembrava il tritarifiuti del McDonald’s. A un certo punto mi aspettavo che i personaggi del film la smettessero di suonare per dire “beh, cos’è quest’odore tremendo?”

    moroz

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