Senza categoria

Da quando ho smesso di tenere per la biondina dell’Ultimo bacio?

10 Giugno 2008

Nel film di Muccino dico, io ho sempre fatto il tifo per la biondina. Non perché mi sia mai sentita una diciottenne usata, lasciata sul cancello di casa e un po’ tanto ingenua… Generalmente le mie storie sono andate in maniera ben diversa. Però comunque tante cose combaciano: differenze di età, la faccia da idiota di Accorsi quando è lì che se la spupazza, cellulari spenti e mix di colpa ed emozione interpretati perfettamente.

 

Sono soprattutto i pensieri di uomo immaturo – perché ricordiamoci che la maggior parte degli uomini è così – che mi fanno sorridere. Secondo me c’è qualcosa che non quaglia nei rapporti fra uomini e donne: alla medesima età ci si trova a voler tornare bambini gli uni e a diventare grandi le altre… Dov’è il punto di incontro? Forse una delle due parti si converte alle esigenze dell’altra? In questo caso, visto che comunque ci si continua a sposare e a fare figli, presumo che sia l’uomo che segue la donna… ma a quale prezzo? Al prezzo di rischiare di diventare Stefano Accorsi nel film? I rimpianti fanno male e anche quando si ha la serenità di un rapporto a due con una persona che ti adora e che vive per te, sembra sempre un po’ una felicità monca, priva di qualche frizzante emozione e palpitazione che per forza il tempo ha fatto affievolire. Il che non significa che noi diventiamo meno carine o interessanti o affascinanti, ma c’è che siamo lì e quindi la biondina che conosci al matrimonio, chissà come mai, diventa quasi un’icona di perfezione e un contenitore di tutte le cose belle che ti sembra ti siano state tolte nel momento in cui hai deciso di dedicarti ad un’unica donna.

 

Oggi, ovviamente, alla luce degli avvenimenti dell’ultimo anno, sono passata completamente dall’altra parte della barricata e per dirla fino in fondo il personaggio a cui mi sono ritrovata più vicina è quello del padre di lei, quando dice che passano gli anni e ti guardi indietro e capisci che se sei rimasto lì significa che ci hai provato e che siccome non è una cosa facile, significa che ci hai creduto. Ecco, questa è la mia nuova chiave di lettura del film.

 

Non c’entrano le persone… c’entra la paura di diventare grandi e di pensare che, dopo qualche scelta importante, ci sia ad aspettarci solo il famoso punto di non ritorno. Fino al momento in cui, sulla bilancia, peserà di più la voglia di condividere qualcosa di importante con quel Qualcuno che la necessità improcrastinabile di scappare via… e poi tanto, scappi e scappi…

 

Per dovere di cronaca terrei a specificare che qualora il mio fidanzato dovesse comportarsi come il Carlo del film, io sarei molto più spietata di Giovanna Mezzogiorno.

 

LdC

Only registered users can comment.

  1. Lega per la difesa delle biondine (e già dire”lega” fa rabbrividire)

    Mi colpisce questo post perché proprio oggi ho prenotato dal parrucchiere per farmi fare le meches.

    A parte questo io continuo a sentirmi molto biondina. Sarà perchè un anno fa circa ho impersonato la parte di Martina stella alle perfezione, sarà perché odio la mia ricrescita color topo, (e so che qui ho la tua comprensione)

    Ma c’ è un detto che dice che uno quando non è il massimo della trasparenza e della purezza d’animo, “non è tanto biondo”.

    E quindi noi siamo noi bionde ad essere nel torto, ma sono gli uomini, a volte ad avere bisogno di un po’ di acqua ossigenata in testa. Si è capito il mio ragionamento? non so..

    comunque ti saluto!!!!

    ciao

    Zuccagialla, appunto

  2. Sempre stata d’accordo con il babbo, che è l’unico con il sale in zucca. Stare lì. anzi, RESTARE lì, è il punto

  3. a me piace la Impacciatore. ma non come personaggio, come personaggio fa cagare, come un po’ tutto il film, tutto sommato. Però la Impacciatore mi piace. molto.

  4. Film bellissimo, la maggior parte dei miei amici son messi così.

    Chissà perchè?

    Di roba che fa cagare ce n’è ben altra, al cinema e su internet

  5. e quella frase lì ti riecheggia in mente quando hai passato 2 anni con uno che alla fine ti ha detto che, mentre tu pensavi alla convivenza, lui stava piuttosto pensando di comprarsi la moto (38 anni, x la cronaca…)

  6. Io no l’ho visto l’altra sera.

    Ho guardato la partita…

    Ecco…

    Siccome il motivo per cui non lo rivedo volentieri quel film, sta proprio nel fatto che lo trovo deprimente, (a giudicare dal risultato della partita, il film tutto sommato lo sarebbe stato di meno!!!)

    Dicevo… per chi come me, pensa ad andare a convivere/sposarsi, e ti ritrovi con un film che ti sbatte in faccia relatà diverse e non tanto paicevoli, ecco…ogni volta che lo guardo…mi fa salire mille dubbi.

    Biondina o non biondina di turono ( che poi OH, ci puo’ essere anche “il biondino” eh…qui nessuno lo ha messo in conto..eppur accade!!!)…credo che ogni coppia debba fare i conti con la routine…sia che stai insieme da 1 anno,che 6 che 20…ma prima o poi arriva.

    Il segreto è non pensarci “dopo” ma prevenirla…in un modo o nell’altro..

    Ecco…evitando magari biondini di ogni genere…hihiih

  7. LoReLay mi ha battuta sul tempo: in fondo il film finisce con lui, padre pacioso, e lei trentenne col nervoso nelle mutande che sorride al fustone di turno … :) comunque, il mio preferito sul genere “trentenni e matrimonio” è Casomai!

  8. mah…io sono circondata (e mi includo anch’io) da single insoddisfatti e coppie molto serene al momento.

    Sarà che abbiamo fatto la malora prima dei 30 anni, sarà che comunque continuiamo a far casino (lo stesso di prima, ma a coppie), ma non conosco molti “trentenni in crisi”.

    è che secondo me l’errore di molti è di voler scegliere e cambiare totalmente vita quando ci si mette in coppia, come se “diventare adulti” fosse una parte da recitare già scritta e non un percorso da vivere (un pò insieme e un pò da soli) ognuno a modo suo.

    Detto questo, martina Stella l’ho sempre trovata una troietta insipida e cretina, Accorsi un cretino bavoso e poco interessante, e la Mezzogiorno una spaccamaroni pesante e intrombabile.

    A pensarci bene, nel film sono tutti dei brutti personaggi, non ne salverei uno.

    Macchiette, come in tutti i film di Muccino, non persone credibili.

  9. AnNinotchka: ahahah ma sai che ogni volta che penso o parlo del Primo Bacio mi viene in mente CASOMAI con Fabio Volo e l’altra…la Stefania Rocca,che mi piace un sacco!!!

  10. parlo sempre da profana, ma so’ orecchiabboli! ;) commerciali quanto vuoi, ma fottutamente orecchiabili! …e io, si sa, sono una donna della (non “di”) strada… :)

  11. Secondo me (che piaccia o no) è un film molto veritiero,sono circondato da persone così.

    Si tratta di trovare la propria strada,o di accettare quella che ci

    viene spianata davanti.

    L’importante è viverla bene!!

    Lerry

  12. Il personaggio della Mezzogiorno incarna effettivamente la gnegna spaccacazzi, ma non pensavo di sentire mai le parole “Giovanna Mezzogiorno” e “intrombabile” nella stessa frase… :-)

    moroz

  13. in effetti a mio modesto parere

    francamente è una delle donne più

    belle che abbia mai visto

    Lerry

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.