Where will we be when the summer’s gone? Mi chiedevo due anni fa, alla vigilia dei mondiali di calcio, chiacchierando a ruota libera con il collega preferito. Lo so che può risultar strano farsi scandire la vita dagli appuntamenti della Nazionale di calcio, ma sul serio, proviamo anche stavolta a pensare a chi eravamo ai mondiali di due anni fa…
Per quanto mi riguarda ricordo un inizio di serate all’aperto, a casa di un’amica che forse oggi amica non è più, accompagnata dall’ennesima persona che pensavo fosse amore e invece era un calesse… per poi proseguire a casa di un Ruggero con un Ivan che sventolava la bandiera della Germania così, per essere controcorrente, un Sandro appena conosciuto e una vigilia di tante belle serate… una finale a cena da amici e un collegamento sempre aperto sull’asse Bologna – San Giorgio di Piano.
Persone che occupavano posti di rilievo nella mia vita, o che non c’erano ancora e chissà dov’erano, che oggi sono importanti o che non lo sono proprio più, per niente – graziesignoregrazie. O quelle che invece restano sempre lì, granitiche, al posto loro. Parlo degli amici che preferisco, quelli del non importa vedersi tutti i giorni.
E mentre, ieri sera, alternavo questi pensieri alla triste constatazione che non potrò più fare la spesa durante le partite dell’Italia nei supermercati deserti – unico mio sollazzo, a voler entrare nel merito – ragionavo che due anni fa mai e poi mai avrei pensato che la cabala sarebbe stata guardare la partita sul letto della casa che condivido con l’uomo che amo.
Io, che mi trovavo male a fare progetti con la scadenza del latte fresco.
Summer’s almost gone
Summer’s almost gone
Almost gone
Yeah, it’s almost gone
Where will we be
When the summer’s gone?
(Summer’s almost gone – The Doors)
LdC
che bello questo post.
Io due anni fa non pensavo mai e poi mai che tante, troppe cose sarebbero successe a me….
Eppur ci siamo.
Sono accadute,ed ora ne cogliamo i frutti.
Non ostante tutto, certe cose ancora non sono cambiate (sono criptica, ma tu sai a cosa mi riferisco).
Ti abbraccio cara DANI.
Con affetto.
la verità è che quest’anno non avevo desideri in merito, perciò ovunque andrò temo di rompermi e di rompere al coniuge… alla fine hai deciso? :)
il villaggio con l’animazione “non lo posso accettare”, come direbbe Cocciante :(
molto bello questo post…. in effetti sono cambiate tante tante cose in questi due anni…. ognuno ha proseguito per la sua starda, si sono persi di vista amici che in quel periodo si frequentavano, però sono sempre bei ricordi… non credi??
ciao
dov’ero io??mi ricordo il nuovo mega televisore di lui, la folla sotto casa mia in tripudio..la vecchia casa di lui (in affitto) il caldo…
Gli amici??certi sono cambiati, altri si sono avvicinati, altri no….certe persone le ho finalmente capite ma me le tiro dietro, come vecchie giacche di jeans che, anche se non ci valorizzano, teniamo lì nell’armadio perchè sono da sempre lì….
ero emma
mai dire “di quest’acqua non ne bevo” ;) abbiamo rivoluzionato le ferie, una settimana a Minorca in un villaggio dell’Eden ;) ti penserò!!! (sei autorizzata a farti delle grasse risate alla faccia del mio commento di ieri sui villaggi turistici!!!)