Senza categoria

La malata immaginaria (un po' di tosse però ce l'ho sul serio).

2 Settembre 2008

Domenica sera ragionavo sul fatto che la mia ipocondria sta raggiungendo dei livelli imbarazzanti. Lo so che non si direbbe, perché a volte la nascondo, ma a volte no.

 

Domenica era la volta no.

 

Nello specifico ero ad un raduno in provincia di Modena, oggetto del raduno commemorare l’esistenza dei Clash, e mi guardavo il concerto seduta in disparte (il mio moroso, neanche a dirlo, era in prima fila a sgolarsi e lanciarsi occhiate ammiccanti con Caporaletti). Insomma, mi ero messa in castigo perché io, a differenza degli altri fortunati, sani, gioiosi, lieti, baciati dalla buona sorte, avevo mal di gola e quindi dovevo restare in un cantuccio a soffrire dell’immane pena che mi era stata inflitta dal destino cinico e baro.

 

Davanti a me, di fianco, dietro, sulle collinette, a ridosso del laghetto, a dimenarsi, ballare, muoversi a ritmo di musica, cantare, commuoversi e tutte quelle cose normali che fa la gente ai concerti, alcuni dei casi umani dei più disparati e disperati, che delle loro sfighe più o meno evidenti non se ne curavano, in quanto per l’appunto impegnati a fare quelle cose normali che la gente fa ai concerti.

 

Non come me, che mi facevo il check up da sola – tonsille, gola, battito del polso, temperatura, prendo un’aspirina, meglio di no che ho bevuto una birra? E quell’autoambulanza, chissà se dentro c’è un medico a cui chiedere un consulto al volo? Mon dieu, mi sarei infilata in un buco profondo, di testa. Io non capisco perché riguardo la salute non sono mai soddisfatta, a prescindere da come stiano le cose: con la mia ipocondria eravamo al loro stesso concerto, ma stavamo trascorrendo serate completamente diverse. Io, che al confronto di certe persone presenti, ero (come avrebbe detto mia nonna) un corallo.

 

Non so perché mi auto-impongo questo limite, forse per non fare i conti con i limiti che ho veramente. E chissà se si guarisce prima o poi dall’ipocondria, dal bisogno di controllare tutto. E chissà se esistono dei misuratori di pressione così compatti da poterli tenere in borsa.

 

LdC

Only registered users can comment.

  1. http://www.mp3lyrics.org/ETi7

    Non mi dire niente stammi ad ascoltare

    sono troppe notti che ci dormo male

    tu mi piaci forte tu mi prendi dentro

    e non c’è bisogno che ti dica quanto

    ma la vita a volte ha i suoi comandamenti

    qualche volta da difendere anche con i denti

    ti vorrei, ma lo so, non si può

    tra di noi, questo no, non si può.

    Ti sorprenderà che sia proprio io

    che non credo in niente che non credo in dio

    a tirare in ballo questi sentimenti

    e a tirarmi indietro con te qui davanti

    sei la donna del mio amico e a qualunque costo

    non possiamo fargli questo non sarebbe giusto

    dirti si, sarebbe facile, ma io no, non posso farcela.

    Se io fossi in me ti trascinerei qui su questo letto

    non ci penserei neanche per un po’ ti farei di tutto

    mi innamorerei come forse io non ho fatto ancora

    ma non è così noi saremmo noi solo per un’ora.

    Scappa via, scappa via, scappa via

    non mi dare il tempo mai di poter cambiare idea.

    Non si può, non si può,

    non si può scivolarci tra le braccia e

    guardarci ancora in faccia

    non si può.

    Ti regalerò tutti i miei silenzi

    perchè sei per lui più di quanto pensi

    e’ l’amico mio da che sono al mondo

    e non saremo noi a buttarlo a fondo

    quante volte lui per me è finito a botte

    quante donne abbiam diviso quante ne abbiam fatte

    ma con te, questo no, non si può

    tu per lui, sei di più, tu sei tu.

    Se io fossi in me non ti chiederei di lasciarmi stare

    che ogni volta che ti vedrò con lui mi farò del male

    non ti perderò se ti incontrerò in un’altra vita

    ma stavolta no anche se lo so che non è finita.

    Scappa via, scappa via, scappa via .

    Non si può, non si può, non si può scivolarci tra le braccia

    e guardarci ancora in faccia non si può.

  2. Corallo *.*

    Anche il mio uomo è impocondriaco.

    Pazienza, moriremo tutti prima o poi.

    Magari qualcuno è morto sotto le note di qualche cover dei Clash calpestato, che ne sai, e tu per fortuna eri in un angolino.

    99 chili sono dei cessi.

  3. Io ho avuto l’impressione che metà del pubblico fosse lì per guardare le gambe della tipa minigonnata che stava con il tipo dai capelli lunghi, che finchè erano seduti sul dosso c’era molta altra gente seduta, quando questi due si sono alzati per andare sotto al palco tutta la gente che era seduta sul dosso è venuta sotto al palco ;-p

    Ste

  4. Ste, io se fossi in Marocci sarei un po’ gelosa. A proposito di Marocci non è che ci andresti a prendere anche a noi i biglietti dei REM che né io né lui abbiamo tempo in questi giorni?

  5. post molto umarellico che mi fa venire in emnte una mia canzone di insuccesso dal titolo

    SOMA

    io vado a letto

    col mal di pancia

    e mi risveglio

    col mal di testa a

    e io somatizzerò uh uh

    tutto quello che io ho uh uh

    e io somatizzo

    bene

    male

    bene

    non mi conviene

    oggi sto meglio

    potrei star peggio

    ma se sto meglio

    che sbattimento o

    e io somatizzerò uh uh

    tutto quello che io ho uh uh

    e io somatizzo

    bene

    male

    bene

    non mi conviene

  6. Donna Felicità

    non ha l’amore!

    Donna Felicità

    lo vuol trovare,

    glielo troveremo noi,

    chi vuole coltivare la sua rosa?!?

    Donna Felicità

    non ha l’amore!

    Donna Felicità

    si sente sola,

    l’accompagneremo noi

    ragazzi

    a cercare funghi e viole.

    Qui ragazzi tutti qui

    vediamo chi la sposa… sposa…

    Scommettiamo che lo so

    a chi darà la rosa… rosa!!!

    Donna Felicità

    non ha l’amore!

    Donna Felicità

    non trova viole,

    gliele porteremo noi

    nei cesti nei capelli e nelle mani.

    Donna Felicità

    non ha l’amore!

    Donna Felicità

    non può soffrire,

    la divertiremo noi

    col gioco delle noci intorno al fuoco.

    Qui ragazzi tutti qui

    vediamo chi la sposa… sposa…

    Scommettiamo che lo so

    a chi darà la rosa… rosa!!!

    La la la la la la…….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.