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Cose che fanno schifo (primo di una lunga serie di post).

23 Marzo 2010

Ci sono molte cose che mi disturbano, altre che mi lasciano perplessa: su queste, per decenza, per educazione o semplicemente per quieto vivere, non metto bocca anche se talvolta mi costa parecchio.
Ci sono alcune cose, però, sulle quali non riesco a stare zitta perché penso che, tacendo, si finisca per metterle da parte -dopotutto la vita quotidiana è già così densa di pensieri- e invece, alcune cose, non vanno dimenticate bensì evidenziate. Bisogna elencare i fatti e i nomi, mica per calunniare, ma per non dimenticare.
Arriverà un giorno in cui ti incrocerò per un qualsivoglia motivo e io, quel giorno, vorrò sapere chi avrò davanti.

Una cosa che non voglio vada dimenticata e che appoggio qui, sul mio blog, è questa notizia orrenda di queste altrettanto orrende persone che hanno invitato una scuola a non servire il pranzo ad alcuni bambini a causa di genitori insolventi. Ora io lo so che la società ci impone delle regole, lo so che le tasse si pagano: lo ritengo necessario e difatti lo faccio. Ma so anche che non viviamo in un mondo retrogrado e classista, viviamo in una società evoluta e intelligente, che aiuta, non affoga, le persone che hanno bisogno.

Ora, quindi, voglio imprimere qui di seguito i nomi delle persone coinvolte in questa storia, con la speranza e l'augurio che no, non i loro figli (perché i figli non hanno colpa) ma essi stessi si trovino, un giorno, con la necessità di essere aiutati. Auguro loro, ovviamente, di trovare persone diametralmente opposte.

Il Comune di Montecchio Maggiore (VI), guidata da Pdl e Lega Nord.
L'assessore all'istruzione del Comune di Montecchio Maggiore (VI), Barbara Venturi.
Il Sindaco del Comune di Montecchio Maggiore (VI), Milena Cecchetto.

LdC
 

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  1. Mi rendo conto che è un commento sciovinista…ma il fatto che siano due donne contribuisce ancora di più a gelare il sangue nelle vene.

    Forse però io sbaglio, dovrei rassegnarmi all'evidenza che possiamo e sappiamo, in posizioni di potere, essere stronze come e più degli uomini…
    RN

  2. Ti sei dimenticata di scrivere che queste persone non pagavano la mensa da otto anni.
    Lara


  3. Lara, ho scritto che sono insolventi e ho sottolineato il fatto che le tasse si pagano, no way. Il problema è che un'amministrazione comunale -votata dalla maggioranza in quanto meritevole di fiducia, pare- si comporti come a Sparta, rotolando i bimbi meno fortunati giù dalla rupe, mi sembra una cosa terrificante. Bisogna mandare l'assistente sociale, non minacciare di mettere a pane e acqua degli innocenti.

  4. Il tuo giudizio mi sembra eccessivo perchè, sempre che sia vero, se per otto anni sono stati disponibili ad aiutare le famiglie insolventi ad un certo punto si deve anche dare un segnale, nel rispetto di quelle famiglie che pagano (magari facendo anch'essi dei sacrifici).
    Poi parliamoci chiaro: i figli sono un lusso al giorno d'oggi, se non si possono mantenere non si fanno.
    Io penso che il gesto sia stato simbolico e dimostrativo,  prima di lasciarli a "pane e acqua" gli hanno dato otto anni di tempo (sempre che sia vero, dico quello che ho sentito), e mi sembra già un bell'aiuto.

  5. Lara, se il mio giudizio ti sembra eccessivo perché non ti sembra eccessivo il comportamento adottato sui bambini? Non sui genitori scemi, ripeto: sugli innocenti che non hanno scelto di esser messi al mondo. Questo ha fatto sì che l'Amministrazione comunale si sia rivelata non di certo migliore di quei genitori che non pagano la retta.

  6. Non mi sembra eccessiva la loro reazione perchè penso (spero?) che in questo lasso di tempo l'amministrazione abbia cercato di risolvere la questione in tutti i modi possibili, e che questo atto sia solo l'atto estremo che io considero puramente dimostrativo.
    Vedo troppe persone che si approfittano della bontà e della disponibilità altrui così che i buoni sono gli scemi e i disonesti i furbi.
    Non discuto sulla posizione dei bambini che non hanno certamente alcuna colpa, ma ce ne sarebbe da dire sulla posizione dei genitori.
    Ricordo bene il pensiero che hai espresso fra le pagine del tuo blog quando hai parlato di figli, ma se tu avessi un bimbo e non potessi pagare la retta della sua mensa diciamo non per qualche mese ma per un bel po' di tempo…..non cercheresti di trovare una soluzione, magari andandoci tu dall'assistente sociale?
    Ovviamente non conosco la storia nei dettagli, magari queste persone lo hanno fatto anche se faccio fatica a crederlo.
    Lara

  7. "i figli sono un lusso al giorno d'oggi, se non si possono mantenere non si fanno".

    Mio zio ha fatto due figli quando aveva la possibilità di mantenerli. A distanza di 10 anni, mia zia è stata allontanata dall'azienda dove lavorava, dopo mesi di mobbing e lasciata a casa. Mio zio, con la crisi, ha perso il lavoro.
    Vale ancora per te il discorso che hai fatto, Lara?

    è logico che se io sono disocuppata non mi metto a fare figli, sarebbe da stupidi, ma ci sono casi in cui tutto ciò non viene previsto e ti ci trovi nel mezzo!

  8. Il fatto (comunque discutibile) che i figli siano un lusso, fa girare le palle anche a me, figuriamoci a coloro che magari vorrebbero un figlio e appunto "non se lo possono permettere". Credo che questa sia proprio una di quelle cose che non dovremmo abituarci a mandare giù.

    Poi "se non si possono mantenere non si fanno" è una considerazione che possiamo fare noi trentenni fighette che ci facciamo prescrivere la pillola dall'età di 18 anni, che spendiamo in beni di consumo superflui e che in generale abbiamo gli strumenti per fare una scelta.
    Per molti immigrati (lo erano 7 su 9 delle famiglie di quei bambini) i figli si hanno semplicemente perchè è un fatto naturale della vita. Finchè non entriamo nell'ottica che non tutti possono valutare le cose coi nostri criteri, non riusciremo mai a trovare una mediazione nella convicenza con queste persone.

    Poi, esistono anche un sacco di scrocconi, questo lo posso confermare e sottoscrivere….

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