Vi capitano mai quelle mezze serate non troppo fredde che non è proprio sera ma quasi e magari avevate un impegno e poi subito dopo un altro ma poi magicamente si sono risolti entrambi in poco tempo e così vi è rimasto un briciolo di tempo soli e complice il ritardo dell’autobus potete restarvene con il naso all’insù a contemplare la volta celeste?
Vi capitano mai quelle volte in cui siete a spasso con voi stessi e state bene così che non desiderate nessun altro e guardate la gente intorno e non la conoscete e vi sembra quasi di essere in una città che non è la vostra tipo una vacanza e invece il bello è che è proprio la vostra città ma talmente vostra da conoscere per nome ogni sampietrino conficcato per terra e pensando a questo sorridete?
Vi capita mai di salire sull’autobus che era in ritardo e domandarvi il motivo per cui certa gente è contraria agli stranieri e ognuno dev’essere padrone a casa propria quando invece è bellissimo mescolarsi in mezzo a tanti chiacchiericci di tanti accenti diversi e di tante lingue neanche tutte conosciute che viene da pensare sono un piccolo puntino in questo tondo mondo e sono felice di esserlo?
E mi sentii quasi male
Guardandoli andare
Ed invidiai il loro incontro
Quel tutto da fare
Tutto quel tempo davanti
E quel loro sperare
E l’incoscienza orgogliosa della loro età
(Stadio – Swatch)
LdC
Sì (fermata dall'autobus esclusa)
No
Sì