Chi mi ha vista uscire oggi pomeriggio dal Centro Commerciale Lame con la frangetta sparata in aria, non si preoccupi: non sono in vena di follie e tanto meno sono uscita da un parrucchiere avanguardista, semplicemente avevo appena ricevuto il preventivo per le ferie di quest’anno.
Alla fine, dopo tanto interrogarci, abbiamo pensato che il luogo ideale per isolarsi a sufficienza seppur restando a contatto con il mondo civile, unito a una buona dose di caldo, sole e mare, era l’isola di Lampedusa, tra l’altro consigliatissima da un sacco di amici già abituali frequentatori.
Che uno dice “ferie!” e pensa bon, c’è la crisi, anche gli operatori del settore se ne saranno fatti una ragione, alla scorsa Bit piangevano tutti come vitelli… e invece no! Sembra che i cataloghi non siano stati ritoccati se non in aumento, sembra che il turista medio non faccia un plissé anche su qualche migliaio di euro e soprattutto sembra che i tour operator più lungimiranti si siano già riservati la maggior parte dei posti sui voli.
La faccio breve: in sostanza, volare fino a Lampedusa mi costa come soggiornarvi una settimana.
Non mi sembra equo e tanto meno solidale. Non so voi, ma io la crisi la vedo sul serio, è palpabile, è tangibile, ha toccato delle persone che mi vivono accanto: alcuni miei clienti hanno chiuso, alcuni miei fornitori hanno dichiarato fallimento, per cui di sicuro c’è qualcosa che non va. E io, scusatemi se voglio essere coerente, ma in un’epoca in cui non ci si può permettere di spendere un centesimo più del dovuto, anche potendo, non trovo né etico né morale, sperperare certe somme quando si può fare altrimenti.
La soluzione per il volo, ad esempio, c’è.
Forse non dovrò rinunciare a Lampedusa! Spulciando il sito di Alitalia, l’unica compagnia di bandiera –a questo punto, mi vien da dire- sensibile alla necessità di offrire tariffe accessibili a tutti, ho notato questa nuova tariffa “Promo” che abbassa i prezzi e non tocca il livello di servizio, che è e resta, a prescindere dal prezzo abbassato, il livello “premium”.
(se prendete molti voli come me, lo sapete: il viaggio stile carro-bestiame è sempre un’incognita, specie quando si viaggia low cost!)
In pratica, con fasce di prezzo da 39/49/59€ si possono prenotare un sacco di tratte nazionali senza per forza dover impegnare i gioielli di famiglia: è sufficiente un anticipo da 7 a 14 giorni a seconda della tratta.
Le tratte interessano diverse città italiane come Torino, Bologna, Venezia, Napoli, Firenze, Palermo, Bari, Alghero, ecc.. Ma c’è dell’altro! No alla famigerata “Baggage Fee” perché il costo del bagaglio (max. 20 kg) da imbarcare incluso nel prezzo; frequenze settimanali dei voli 2-3 volte maggiori di una compagnia low cost; servizio catering a bordo e una serie di ulteriori benefit che non mi dilungo qui a descrivere, ma che di sicuro riscuotono un certo interesse per chi sa cosa significhi viaggiare economicamente ma comodamente.
(e poi perché sono fuori target perché se avessi dai 15 ai 25 anni avrei anche altri benefici!)
(se, a differenza mia, non siete anziani, chiamate lo 06-2222 e lo scoprirete)
A questo punto non mi resta altro che trovare un appartamento che non costi come affittare la Reggia di Versailles e posso cominciare a sognare ufficialmente le mie tanto agognate (e meritate, aggiungerei) ferie!
LdC
Danyyyyyyyyyy vai a Lampedusa che poi mi ragguagli su appartamento volo e tuttoooooooo !!! io ho una settimanina da sfruttare a Settembre che mi piacerebbe passare proprio proprio li !
A Luglio invece noi abbiamo scelto la Corsica !
One Kiss Hastral
Non mancherò, ci va una mia amica da dieci anni circa e me l'ha troppo consigliata… per ora ho prenotato volo, appartamento e motorino… e chiavetta per navigare (speriamo in bene). Ti saprò dire!
baci baci :)