Non ci siamo fermati, no. Chi si ferma è perduto. Abbiamo semplicemente individuato un appartamento che ci piaceva molto e abbiamo fatto un’offerta, per questo non ho aggiornato per un po’ di tempo: eravamo in attesa di sviluppi.
L’offerta, purtroppo, non è stata accettata (era un 10% circa in meno della richiesta) ma non disperiamo: un po’ per la legge del cadavere che passa mentre aspetti sulla sponda del fiume, un po’ perché il mercato è avverso per noi come per tutti gli altri, sinceramente non ce la sentiamo ancora di dire che abbiamo perso la partita, anche se intanto andremo a visitare altre case… per tenerci in allenamento!
Un consiglio pratico che è bene riportare: quando acquistate un immobile sono tanti gli aspetti da valutare, alcuni neanche ben chiari perché magari il venditore o l’agenzia (o il destino cinico e beffardo) preferiscono non metterli in evidenza (tipo l’abitabilità di un sottotetto spacciato per superficie utile dell’immobile, ad esempio). Non perdete ore a ravanare il web in cerca di consigli ma rivolgetevi senza indugi allo Sportello Edilizia e Urbanistica della vostra città: vi sapranno dare molte informazioni e vi racconteranno vita, morte e miracoli della casa che state pensando di comprare.
Per la cronaca, a Bologna è questo.
LdC