Volevo lasciare il mio dentista nonostante sia bravissimo, gentile, premuroso, professionale, affidabile, disponibile: usa anche l’impianto che depura l’acqua e non mi fa rischiare la salmonella.
Volevo lasciare il mio dentista nonostante abbia uno dei migliori staff che abbia mai trovato, le attrezzature moderne, le tecniche all’avanguardia.
Volevo lasciare il mio dentista perché purtroppo è caro a sangue e lo so che tutto quello che ho elencato ha un costo, ma sul serio 150€ per una seduta di igiene orale mi sembrano un po’ troppi.

Volevo lasciare il mio dentista e mi ero fatta coraggio: volevo chiamarlo, mi ero preparata un sacco di frasi da dirgli
sa, la crisi…
sa, ho comprato casa e devo risparmiare un po’ su tutto…
sa, mi trasferisco in un’altra città…
sa, una mia amica ha appena aperto uno studio e le faccio un favore…
ma tornerò da lei non appena la situazione sarà diversa…

Una volta ho perfino provato a chiamarlo per dirglielo ma ho trovato occupato e ho desistito.

Poi, da ieri, temo di avere una carie perché sento un po’ di dolore e mi sono precipitata a chiamarlo «dottore, dottore, mi riceve al più presto?» l’ho implorato, singhiozzando come una bambina impaurita.
(resta cummè, nun me lassà!)
Lui mi ha spalancato le forti braccia, sorridendo
(o stava sogghignando?)
nelle quali mi andrò a rifugiare domani alle sei.

Sono un’orrenda pusillanime.

LdC