La spiaggia, la piscina, la crema protezione alta, le chiacchiere sul bagnasciuga, il pisolino pomeridiano, il gioco-aperitivo, i balli di gruppo, le fotografie, il fritto di paranza: c’è stato tutto un mondo antico fatto di vacanze in riviera, chiuso in una semplice settimana al Conero, ma soprattutto ci sono stata io, noi, a pensare di recuperare forze ed energie.
Son tornata a casa, credevo di essere super pronta e pimpante, invece son più fiacca di prima.
L’essere umano, a poltrire da mane a sera, fa l’abitudine subito. Chissà come mai.
Ho visioni dell’ottantatré
visioni senza pillole
un giorno o l’altro scriverò il mio romanzo erotico.
[Baustelle – Le vacanze dell’ottantatrè]
LdC