Non è perché era il 2013, oppure sì perché è il 2014, ma anche Finisci presto anno di merda o generica vana attesa di catarsi da primo gennaio con annessa lista di buoni propositi: tornate indietro a guardare i vostri tweet (o status, o post) di 365 giorni fa, dicevate le stesse cose nel 2012. Ricordate cosa stavate facendo e perché lo reputavate un anno di merda? No, appunto.
L’anno siamo noi, è quello che facciamo, che non facciamo per pigrizia, per mancanza di opportunità, per mille motivi diversi e, a parte problemi seri e confutabili, oscilla di conseguenza alle nostre oscillazioni, facciamocene una ragione che non è il giro di calendario a fare girare le cose e poi lo diceva anche qualcuno molto più bravo e famoso di me, che l’anno che sta arrivando fra un anno passerà.
Io mi sto preparando, è questa la novità.
LdC