cerco casa disperatamente | dialoghi surreali

Dialoghi surreali – Agenti serpenti.

19 Ottobre 2009

Dialogo 1

Cellulare, numero sconosciuto.
-Buongiorno signora, sono tiziacaia dell’agenzia vattelapesca, ci siamo conosciute per l’appartamento di via…
Io, sorridente e speranzosa che mi si contatti per una buona notizia:
-sì, certamente… mi dica!
-La sto contattando perché ho per lei un’occasione: è un appartamento splendido nella zona che le interessa, è ristrutturato finemente, è davvero una meraviglia!
-Davvero? Interessante… e quanti metri è?
-Sono ottanta metri quadri…
Io, lievemente delusa:
-Signora la ringrazio tanto, ma come sa noi cerchiamo un immobile di almeno cento metri quadrati…
L’agente:
-Eh, ma sono ottanta metri quadri ben distribuiti!
(sì, ma non è che a distribuirli bene aumentano)

Dialogo 2

Cellulare, numero sconosciuto.
-Buongiorno signora, sono tiziacaia dell’agenzia vattelapesca, ho saputo che sta cercando un immobile e vorrei proporgliene uno…
Io, sorridente e speranzosa che mi si contatti per una buona notizia:
-sì, certamente… mi dica!
-Si tratta di un immobile a Rastignano, è veramente stupendo!
Io, lievemente delusa:
-Eh, Rastignano è un po’ scomoda… può interessarmi fino a via Toscana, ma dopo diventa lontana per il lavoro del mio compagno…
L’agente:
-Ma guardi, non vorrei che se ne pentisse: pensi che sono cento metri quadri di casa e novanta di terrazzo abitabile!
(in effetti un terrazzo di novanta metri…)
Io, un po’ incuriosita:
-Mh, vediamo, mi dica qualcosa di più…
-questo immobile è ristrutturato, come le dicevo molto grande e soprattutto non dà sulla via Nazionale, quindi è silenziosissimo!
Io, che mi si potrà fregare su certe cose ma non su questa:
-Se non è sulla Nazionale, significa che rimane dalla parte delle colline o dalla parte della ferrovia?
-Dalla ferrovia– risponde lei come se fosse la cosa più normale del mondo -però le garantisco che il treno non si sente e poi, guardi, perfino io abito sulla ferrovia e ormai sono talmente abituata che non sento più il rumore del treno!
-Ah sì? Beata lei! Si dà il caso che anche io viva sulla ferrovia e il treno di notte mi svegli ancora.
(prego, grazie, click)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.