Un po’ di tempo fa, parlando con una persona, spiegavo che gli ex fumatori restano comunque potenzialmente dipendenti da qualsiasi altra cosa perché la dipendenza ce l’hanno nel carattere. Per quanto mi riguarda, 12 anni senza sigarette sono stati relativamente semplici, ma il mio carattere tende alla sudditanza mentale, infatti ho sostituito il tabacco con la compulsione da spippolamento di device.
Non ne vado fiera, ma tant’è, avrei potuto drogarmi.
Quando so di essere succube da qualcosa e cerco di arginare il mio comportamento perché sento che sta prendendo troppo piede e non mi sta facendo bene, tendo ad allontanare completamente quel fattore e, in questo processo di rimozione, tengo ben presente una cosa: il concetto di dopo. Se ci pensate veramente bene, è il dopo che frega, nelle cose della vita. Dopo che avrò ceduto alla mia dipendenza, come mi sentirò? Dopo aver acceso la sigaretta, aver bevuto il bicchiere di vino, aver cercato chi non mi vuole, aver mangiato troppo… Voglio che la conseguenza della mia azione mi sia chiara fin da prima, in modo da aver ben evidente di fronte a me che, anche se qualcosa al momento mi sembra un’ottima idea, dopo non sarò contenta di me stessa, mi sentirò vuota, stupida e soprattutto che quell’azione non porterà a nulla di costruttivo, solo a farmi tornare indietro.
Ma ci terrei a sdoganare il concetto di dopo, che sembra una punizione, un monito… Il dopo può essere anche bellissimo: come mi sento dopo aver resistito a una tentazione/aver mandato a quel paese qualcuno che non mi meritava? Come mi sento dopo una corsa e non avevo neanche voglia di uscire di casa? Come mi sento dopo che ho attraversato un periodo difficile e ne sono uscita con le mie sole forze? Come mi sento dopo aver riparato il file system del mio hard disk?
Mi sento potente, ecco come mi sento.
E così, il dopo, non mi fa più paura.
Come starò dopo aver pubblicato questo post?
Non ne ho idea, perché adesso esco.
Ci penserò dopo.
LdC
gran bel post, Dani! :)
Gli argomenti “chick” ricominciano ad affluire ;)
«Come mi sento dopo una corsa e non avevo neanche voglia di uscire di casa? »
Ecco, questo è il ditone che metti nella (mia) piaga… :-)
Tu devi venire a correre con me! Basta esitazione! :)