È una questione kharmica, premetto.

Mi hanno rubato la bicicletta. Non recentemente, è già da un po’. E non è proprio che me l’abbiano rubata, diciamo che sono stati più svelti di me. In pratica ne avevo adocchiata una in cortile dai miei genitori: un’olandese viola senza lucchetto, sola, vecchia, impolverata. Nessuno la voleva o la reclamava, nessuno dei condomini ne rivendicava il possesso.

Le avevo già comprato il campanello con Winnie The Pooh e stavo meditando di che colore regalarle la catena per chiuderla quando mia madre mi ha telefonato in ufficio dicendomi “l’amica della B. si è fatta su la tua bici”. Oddio, mia bici è un concetto poco calzante in questo caso, comunque tanto per rendere l’idea dell’enfasi e dell’indignazione di mia madre. Amen. Ho riportato il campanello da Decathlon e mi hanno pure restituito i 4,90€ con buona pace del mio carattere pragmatico e del mio budget famigliare.

Qualche tempo più tardi stavo forse per trovare la soluzione al problema quando un tizio mi disse “ti regalo la mia, chè per me è troppo bassa” ma non se ne fece nulla. E poi mi sa che gli piaceva di più guidare gli autobus.

La settimana scorsa forse se ne era materializzata una in cantina di qualcuno che conosceva un mio amico, ma niente nemmeno stavolta: è toccata in sorte alla mamma. Nulla da eccepire, c’est la vie.

E così il destino vuole che io non possa usufruire di questo mezzo. Come dicevo prima tutto ciò è kharmico, lo so per certo: quando avevo 14 anni scelsi di vendere la mia bici per contribuire all’acquisto del motorino, successivamente venduto per comprare un palmare Compaq che avrò usato sì e no 3 volte. Qualcuno, lassù, ha voluto impartirmi una lezione sugli effetti devastanti del consumismo.

Tutto questo per dire cosa? Che fra un po’ comincerò a presidiare il gazebo di Ad Alta Voce, che sta in pieno centro proprio sotto le Due Torri e, covando un odio viscerale da sempre verso l’ATC (azienda trasporti pubblici, celebre per la sua precisione e puntualità – il tono ironico si nota?), ne consegue che ho bisogno a breve di un mezzo comodo e veloce. Lo so che i negozi sono pieni di biciclette, ma io non voglio comprare una bicicletta. Io vorrei una bicicletta, non so se riuscite a cogliere la sfumatura.

E quindi chiedevo se qualcuno che sgombera la propria cantina e si trova un’olandese anche schifosissima che butterebbe via… e ha voglia di contribuire e spezzare definitivamente questo circolo vizioso… Insomma, solito uso privato di pubblico servizio.

Ma è per una giusta causa.

Ovviamente la vengo a prendere, non è che pretendo che me la portiate anche.

Krazzzzije!

LdC