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Odi et amo.

28 Settembre 2006

La giornata di oggi non prometteva niente di buono, ne avevo avuto sentore già dall’una e mezza di stanotte quando, mentre mi facevo cullare dalle parole di Baricco, mi è arrivato un messaggio che mai avrei voluto leggere e che ha forse contribuito a rendere la mia notte inquieta e decisamente insonne. Tra l’altro sapevo anche che la Grande Fregatura nr. 11 sarebbe transitata dal mio ufficio l’indomani e non mi sentivo particolarmente ben disposta nei confronti di questo incontro.

 

Cose così.

 

Invece quando mi sono alzata c’era il sole, i muratori mi hanno fatto la ola quando sono passata in cortile facendomi sentire la Schiffer come ogni mattina, non c’era tanto traffico e il morale seppur pensieroso è rientrato in uno standard diciamo accettabile. Sono arrivata in ufficio, mi sono seduta, ho acceso la baracca e ad aspettarmi c’erano, nell’ordine: una risposta ad una mia mail che mi ha fatto rabbrividire per quanto era glaciale (chi semina vento raccoglie tempesta e mi sta meglio che un vestito nuovo, come direbbe mia madre) e un’altra cosa che non mi sarei aspettata assolutamente di leggere e non so se ho capito bene, ma se così è mi pento di averla considerata sempre una delle bugie più grosse che mi siano state raccontate.

 

Oppalà.

 

Poi è passato il tizio che doveva passare – santo effetto acqua tiepida! – la Sandra mi ha mandato mille messaggi come al suo solito, ho fatto e ricevuto chiamate, le cose di tutti i giorni. Ma dentro non ero a posto.

 

Da vittima a carnefice?

 

Lo sentivo che la giornata non prometteva niente di buono.

 

A questo punto aveva proprio ragione Forrest Gump quando diceva che la vita è come una scatola di cioccolatini perchè non sai mai quello che ti capita… difatti, aprendo una busta recapitata alla mia attenzione dal servizio postale, ci ho trovato dentro un bellissimo pacchetto regalo che conteneva una cosa che io desideravo tantissimo e che una persona che ha letto questo post ha voluto inviarmi. E non è per l’oggetto in sé, che comunque tanto per la cronaca è meraviglioso. È per il pensiero che ha avuto nei miei confronti.

 

Grazie.

Grazie.

Grazie.

 

… e altri infiniti grazie per essermi ancora così affezionato anche se, alla luce di varie cose, forse non l’ho meritato sempre.

 

Mille domande oggi, nella mia mente.

Risposte zero.

 

Ipotesi una: che io a volte non capisca un cazzo, della vita?

 

LdC

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  1. Ho scritto una mediocre tesi universitaria sugli explicit dei romanzi moderni, per questa mia fissa di leggere sempre l’ultima pagina di un libro. Non è forse la curiosità a tirarci giù dal letto ogni santo giorno? La curiosità di sapere come va a finire…solo che a volte, se l’avessimo saputo anche solo un secondo prima, quante menate ci saremmo risparmiate! :o)

  2. Che mattinata intensa che hai avuto…. non male, per fortuna che oltre alle due mail pese hai ricevuto un bel regalo… che di solito non guasta mai!! giusto?? ciao Laura

    ps. Stendili questi muratori!!

  3. qual è la mail agghiacciante? cosa ti ha regalato il tipo? hai lasciato degli elementi di suspence in maniera sconsiderata…

  4. @Cate… sai, mi sto allenando per il corso di scrittura noir… ehehhehe… nel post c’è un link, se ci clicchi sopra capisci al volo cosa mi ha regalato. Per il resto dovrò lasciarvi con la curiosità, ahimè…

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