Già andare al concerto dei Baustelle era, per me, una benedizione. Andarci senza somatizzare in alcun modo la tensione, ancora meglio. Andarci due ore prima per prestare un amplificatore da chitarra e restare per il soundcheck, ancora meglio. Ricevere i pass per il backstage, sempre di più. Conoscerli e parlare serenamente, come se niente fosse… […]