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Appuntamento al sushi bar.

30 Novembre 2006

Dopo aver a lungo tergiversato sull’acquisto del biglietto, dopo l’incertezza della settimana scorsa causa influenza, dopo aver preso buona nota di cosa ci si possa portare a bordo (niente).

 

Dopo aver preparato valigia, stampa delle precisissime indicazioni di Leonardo e del cartello “Deliver to Gatwick” da appendere al collo della ziina casomai si perdesse.

 

Dopo essermi informata su tutti i problemi a cui potremmo andare incontro recandoci a Londra proprio in questo periodo (io mai in posti tranquilli, ormai me ne sono fatta una ragione: se vado in Irlanda state sicuri che l’IRA ha appena messo una bomba, se vado in Spagna l’ETA, se vado negli States succede l’undici settembre) eccomi con il doveroso post di saluti sparsi.

 

ffffatto.

 

Sentitevi come a casa vostra, qui, durante la mia assenza.

E non dimenticate di darci giù coi fincipit.

 

E comunque ci possiamo salutare live alle Minganti, alle 17.30.

 

Se tutto va bene ci leggiamo martedì: se ogni tanto comunque volete dare un occhio, tanto per sicurezza, magari mi vedete passare.

 

Sono quella bionda, alta e con un casino di sacchetti in mano.

 

God save the Queen.

LdC

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  1. Buon viaggio cuginetta!

    Ti penserò nei prossimi giorni, a spasso per Londra, a perderti tra le bancarelle di Camden o di qualche altro meraviglioso mercatino…

    Divertiti e rilassati…

    Paola

  2. @Cris: credo che il sushi non sia piaciuto molto nemmeno a lui.

    @Cugi: grazie mille per il buon viaggio… ogni angolo sarà un ricordo delle nostre incursioni londinesi!

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