L’uomo (im)perfetto, la storia (im)perfetta, l’omicidio (im)perfetto.
Woody Allen mi ha fregato: memore di Match Point sono andata praticamente a colpo sicuro invece, ahimè, del giallo in stile british che mi aspettavo dal lavoro precedente in questa storia ce n’è veramente poco. Film quasi in uscita dalle sale, cinema parrocchiale sabato sera. Sala pressoché vuota, secondo spettacolo (degno di nota il biglietto a soli 5€).
Il lato senz’altro peggiore del film è la presenza dello stesso Allen: ormai abituata a dei cameo sempre più ristretti non me lo aspettavo come co-protagonista e sebbene le sue battute siano delle piccole perle (I always see the glass half full. Of poison!), in questo caso purtroppo non contribuiscono a salvare il film, anzi. Per tutta la durata ho percepito la mancanza di un vero interprete maschile principale in quanto il suo personaggio è stato (volutamente?) ricalcato troppo sulla sua vera essenza per risultare credibile in quel contesto e il suo antagonista non è emerso sufficientemente dalla sceneggiatura per poter essere definito il vero e proprio protagonista (Hugh Jackman, che per tutto il film mi sono chiesta dove l’avevo già visto poi ho capito: è il Leopold di “Kate e Leopold”).
La storia è paradossale ma carina, una classica commedia degli equivoci con rarissimi spunti brillanti (risultato forse invece sperato) ma tutto sommato guardabile. L’ambientazione in una Londra dai colori stinti e angoli poco conosciuti, fra scorci della City e sobborghi non bene identificabili (mi viene da dire Soho?) rende abbastanza bene l’idea della vita piatta e monotona dei due improvvisati detective – tra cui una quasi sciatta e molto in carne Scarlett Johansson, diversissima dalla conturbante e maliarda Nola Rice di Match Point o dall’incantata Kay Lake di Black Dahlia – che repentinamente prende un’impennata di mistero a causa di un presunto scoop suggerito all’aspirante giornalista da un defunto collega.
Poi come sempre nelle mie recensioni non svelo trama e tantomeno finale, se proprio una sera non sapete cosa noleggiare (e se Blockbuster è in periodo di 3×2) potete anche fare lo sforzo.
Lato positivo del film: neanche se sei Scarlett Johansson ti va fatta bene come a quella granculo di Cenerentola.
Per la cronaca Sandra non si è addormentata nemmeno stavolta, probabilmente complice la masticazione pressoché continua di pop corn e noccioline.
LdC
io l’ho visto quando è uscito e non mi era dispiaciuto per una serata in tranquillità…. carino direi….
non l’ho mai visto, ma mi hai messo la curiosità…lo affittero’!
Volevo augurarti buon anno, e dirti ancora che mi ha fatto paicere conoscerti e che sei una delle cose belle del 2006. smack e buona giornata
Ma come sei dolce :o) Felice anno anche a te, mia cara Lorelay!!!
L’ho visto al cinema, un film buono per passare il tempo.