Uno. Secondo Paolo Fox le mie giornate con la luna dissonante sono terminate ieri e non so se è per questo o perché sono come l’erba cattiva, effettivamente mi sento molto meno emotivamente malconcia che nei giorni passati. Ringrazio tutti, ma proprio tutti quelli che con commenti, mail, sms e by voice si sono preoccupati per me. Ogni tanto fa bene sentirsi coccolata.

Uno bis. Sempre in tema di oroscopi e sedicenti astrologi il fedele Rob Brezsny mi suggerisce di dire queste cose alla persona speciale: "Il tuo volto è vero e i tuoi capelli sono perfetti, perciò ti amo. Nei miei sogni tu costruisci barche e parli senza parole, perciò ti amo. Le tua paure mi snervano e le tue domande mi divertono, perciò ti amo. Ti amo non solo per quello che sei, ma per la persona interessante che io divento quando sono con te. Continuerò a ripeterti che ti amo, ti amo, ti amo fino a quando queste parole non diventeranno il canto perpetuo della tua voce nella mia testa e il dolore originario della memoria nella mia anima. Ti amo più della vita e della morte, più di tutto quello che c’è tra la luce e il buio. Non mi credi? Sforzati di farlo. Adesso mi credi? Non ti lascerò mai, ed è per questo che neanche tu abbandonerai mai te stesso". Che a me, detta come va detta, me pare ‘na strunzata. Vabè che il buon proposito del 2007 è fare sempre il contrario eccetera eccetera, ma a tutto c’è un limite. Anche perchè attualmente la cosa che più mi verrebbe da dire a questa persona è concentrata in un’unica parola, ossia fanculo.

Due. Il lato glamour che sonnecchiava pigramente in me è stato a forza risvegliato dal primo evento mondano del 2007, ossia il compleanno di Jalo in quel dell’amena località di Corlo (FE) in un luogo a me sconosciuto ma che a detta di Mazza è un pustàz pieno di fauna mica da ridere. Considerando che sarà già un’impresa trovarlo in mezzo alla nebbia, devo solo ricordarmi di ripulire le fetish Krizia tacco dodici dal fango della campagna e di stare attenta ai trattori parcheggiati fuori dal locale, per il resto dovrebbe essere risultare una serata piacevole o quantomeno alternativa. I’m still a party girl, click qui per le foto.

Tre. Per bilanciare la serata frivola – sempre se riemergerò sana e salva dal triangolo delle Bermuda ferrarese – sabato io e lui saremo qui, appuntamento che consiglio caldamente a tutti in quanto un po’ di cultura non fa mai male ma soprattutto per la presenza della sempre validissima Grazia Verasani e di quell’uomo-stupendo-meraviglioso-quantomelofarei a.k.a. lo scrittore Gianluca Morozzi.

Quattro. La Sandra mi segnala che a San Pietro in Casale (BO) questa domenica ci sarà la sfilata di carri allegorici, ma siccome a me il Carnevale ha sempre fatto una gran tristezza nell’accezione più totale del termine, mi limito a veicolare l’informazione. Ovviamente la festa di martedì grasso alle ex Grotte (ora conosciuto come Vivi) è un discorso completamente svincolato da questo contesto in quanto evento a sé stante e che vive di vita propria. Imprescindibile non mancare, vedasi all’anno scorso.

Cinque. Forse il velox di Castelmaggiore è tarato ai 70, almeno secondo la Simo, quindi può darsi che il pericolo multa sia scongiurato, stay tuned ma non facciamoci illusioni.

Sei. Ho scoperto che la Trifola parla da sola, ma questo merita un post a parte.

Buon week end, LdC