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Bologna ad alta e bassa voce.

15 Ottobre 2007

A bassa voce perché non ho letto io e senz’altro la serata conclusiva sarà stata meno interessante. Ipotizzo, perché ho significativamente dato forfait alle cinque e mezza.

 

Ad alta voce perchè la visione di Lucarelli in modalità carpentiere mi ha fatto pensare meglio di così non si può, posso anche andare a casa.

 

A bassa voce perché l’indomani, sui giornali, nonostante decine di fotografi che si calpestavano per immortalare l’immortalabile durante tutte le letture, sull’iniziativa sono apparsi solo due laconici trafiletti e altrettante foto striminzite, peraltro della Bonfietti e di Biacchessi, che con tutto il rispetto che si possa provare per loro, non erano certo il richiamo principale della manifestazione.

 

Ad alta voce perché ho conosciuto Vincenzo, presidente di una cooperativa di reinserimento a Scampia (NA) che con i suoi racconti e la sua testimonianza ha reso la mia giornata senz’altro degna di essere vissuta. Probabilmente perché abbiamo chiacchierato in versione ufficiosa fra le lasagne e il vino rosso, perché tutta la parte in pompa magna… vabè. Per la cronaca sappiate che tutto ciò che ha scritto Roberto Saviano in Gomorra è vero, fate voi, se volete continuare a non leggerlo.

 

A bassa voce perché, salvo un paio di rarissime eccezioni ossia Adrian Bravi e Ivano Marescotti, tutti se la tiravano veramente un casino. A (neanche tanto) bassa voce ho difatti sibilato più volte che spocchia! nel plauso generale dei colleghi volontari presenti.

 

Ad alta voce perché, da sabato, nel mio cellulare c’è un sms di Lucarelli con scritto ok. E io quell’ok lo farò leggere ai miei nipoti, quando Almost Blue sarà un testo obbligatorio nelle scuole (perché lo sarà, lo sarà).

 

A proposito di cellulare: a bassa voce perché ci sono sempre gli imbecilli che non spegnerebbero il proprio cellulare nemmeno nella tomba.

 

Ad alta voce quando Ivano Marescotti mi ha detto Morozzi, chi? e io, fra me e me, mentre la mia presidentessa prontamente rispondeva un giovane e talentuoso scrittore bolognese molto apprezzato! me la ghignavo.

 

A bassa voce perché ho pensato ma Paolo Nori non lo invitano mai?

 

Ad alta e bassa voce, tutto sommato, la giornata è andata così.

Altre foto, a cura di Stefano, nella solita gallery.

 

LdC

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  1. Suppongo che dopo Marescotti abbia chinato la testa arrossendo e piagnucolando Mi dispiace… mi dispiace… non lo sapevo…

    moroz

  2. “E io quell’ok lo farò leggere ai miei nipoti, quando Almost Blue sarà un testo obbligatorio nelle scuole (perché lo sarà, lo sarà).”

    Daniela, sei un mito!

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