Domenica sera ragionavo sul fatto che la mia ipocondria sta raggiungendo dei livelli imbarazzanti. Lo so che non si direbbe, perché a volte la nascondo, ma a volte no.
Domenica era la volta no.
Nello specifico ero ad un raduno in provincia di Modena, oggetto del raduno commemorare l’esistenza dei Clash, e mi guardavo il concerto seduta in disparte (il mio moroso, neanche a dirlo, era in prima fila a sgolarsi e lanciarsi occhiate ammiccanti con Caporaletti). Insomma, mi ero messa in castigo perché io, a differenza degli altri fortunati, sani, gioiosi, lieti, baciati dalla buona sorte, avevo mal di gola e quindi dovevo restare in un cantuccio a soffrire dell’immane pena che mi era stata inflitta dal destino cinico e baro.
Davanti a me, di fianco, dietro, sulle collinette, a ridosso del laghetto, a dimenarsi, ballare, muoversi a ritmo di musica, cantare, commuoversi e tutte quelle cose normali che fa la gente ai concerti, alcuni dei casi umani dei più disparati e disperati, che delle loro sfighe più o meno evidenti non se ne curavano, in quanto per l’appunto impegnati a fare quelle cose normali che la gente fa ai concerti.
Non come me, che mi facevo il check up da sola – tonsille, gola, battito del polso, temperatura, prendo un’aspirina, meglio di no che ho bevuto una birra? E quell’autoambulanza, chissà se dentro c’è un medico a cui chiedere un consulto al volo? Mon dieu, mi sarei infilata in un buco profondo, di testa. Io non capisco perché riguardo la salute non sono mai soddisfatta, a prescindere da come stiano le cose: con la mia ipocondria eravamo al loro stesso concerto, ma stavamo trascorrendo serate completamente diverse. Io, che al confronto di certe persone presenti, ero (come avrebbe detto mia nonna) un corallo.
Non so perché mi auto-impongo questo limite, forse per non fare i conti con i limiti che ho veramente. E chissà se si guarisce prima o poi dall’ipocondria, dal bisogno di controllare tutto. E chissà se esistono dei misuratori di pressione così compatti da poterli tenere in borsa.
LdC
se trovi un rimedio al bisogno di controllare tutto…fammi sapere ^_^
http://www.mp3lyrics.org/ETi7
Non mi dire niente stammi ad ascoltare
sono troppe notti che ci dormo male
tu mi piaci forte tu mi prendi dentro
e non c’è bisogno che ti dica quanto
ma la vita a volte ha i suoi comandamenti
qualche volta da difendere anche con i denti
ti vorrei, ma lo so, non si può
tra di noi, questo no, non si può.
Ti sorprenderà che sia proprio io
che non credo in niente che non credo in dio
a tirare in ballo questi sentimenti
e a tirarmi indietro con te qui davanti
sei la donna del mio amico e a qualunque costo
non possiamo fargli questo non sarebbe giusto
dirti si, sarebbe facile, ma io no, non posso farcela.
Se io fossi in me ti trascinerei qui su questo letto
non ci penserei neanche per un po’ ti farei di tutto
mi innamorerei come forse io non ho fatto ancora
ma non è così noi saremmo noi solo per un’ora.
Scappa via, scappa via, scappa via
non mi dare il tempo mai di poter cambiare idea.
Non si può, non si può,
non si può scivolarci tra le braccia e
guardarci ancora in faccia
non si può.
Ti regalerò tutti i miei silenzi
perchè sei per lui più di quanto pensi
e’ l’amico mio da che sono al mondo
e non saremo noi a buttarlo a fondo
quante volte lui per me è finito a botte
quante donne abbiam diviso quante ne abbiam fatte
ma con te, questo no, non si può
tu per lui, sei di più, tu sei tu.
Se io fossi in me non ti chiederei di lasciarmi stare
che ogni volta che ti vedrò con lui mi farò del male
non ti perderò se ti incontrerò in un’altra vita
ma stavolta no anche se lo so che non è finita.
Scappa via, scappa via, scappa via .
Non si può, non si può, non si può scivolarci tra le braccia
e guardarci ancora in faccia non si può.
Sul serio non se ne può più di questo spacciatore di testi anonimi!
Corallo *.*
Anche il mio uomo è impocondriaco.
Pazienza, moriremo tutti prima o poi.
Magari qualcuno è morto sotto le note di qualche cover dei Clash calpestato, che ne sai, e tu per fortuna eri in un angolino.
99 chili sono dei cessi.
Io ho avuto l’impressione che metà del pubblico fosse lì per guardare le gambe della tipa minigonnata che stava con il tipo dai capelli lunghi, che finchè erano seduti sul dosso c’era molta altra gente seduta, quando questi due si sono alzati per andare sotto al palco tutta la gente che era seduta sul dosso è venuta sotto al palco ;-p
Ste
Questo per dire che tu avevi mal di gola, a loro è venuta la congiuntivite :-)))
PS sai consigliarmi un buon oculista?
Ste, io se fossi in Marocci sarei un po’ gelosa. A proposito di Marocci non è che ci andresti a prendere anche a noi i biglietti dei REM che né io né lui abbiamo tempo in questi giorni?
post molto umarellico che mi fa venire in emnte una mia canzone di insuccesso dal titolo
SOMA
io vado a letto
col mal di pancia
e mi risveglio
col mal di testa a
e io somatizzerò uh uh
tutto quello che io ho uh uh
e io somatizzo
bene
male
bene
non mi conviene
oggi sto meglio
potrei star peggio
ma se sto meglio
che sbattimento o
e io somatizzerò uh uh
tutto quello che io ho uh uh
e io somatizzo
bene
male
bene
non mi conviene
Donna Felicità
non ha l’amore!
Donna Felicità
lo vuol trovare,
glielo troveremo noi,
chi vuole coltivare la sua rosa?!?
Donna Felicità
non ha l’amore!
Donna Felicità
si sente sola,
l’accompagneremo noi
ragazzi
a cercare funghi e viole.
Qui ragazzi tutti qui
vediamo chi la sposa… sposa…
Scommettiamo che lo so
a chi darà la rosa… rosa!!!
Donna Felicità
non ha l’amore!
Donna Felicità
non trova viole,
gliele porteremo noi
nei cesti nei capelli e nelle mani.
Donna Felicità
non ha l’amore!
Donna Felicità
non può soffrire,
la divertiremo noi
col gioco delle noci intorno al fuoco.
Qui ragazzi tutti qui
vediamo chi la sposa… sposa…
Scommettiamo che lo so
a chi darà la rosa… rosa!!!
La la la la la la…….