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Sopravvivere al week end.

29 Settembre 2008

Ieri pomeriggio, raggomitolata sotto una coltre fatta di piumone, moroso, notebook, Cosmopolitan, MarieClaire, sacchetti di patatine vuoti – e forse gatta, se è riuscita a mimetizzarsi – riflettevo sui cambiamenti della vita.

 

In effetti ho avuto bisogno di quasi un intero giorno di relax per riprendermi dai cambiamenti avvenuti durante il week end e che, nel giro di pochissime ore, hanno cambiato alcune cose. Ho avuto bisogno di fermarmi per realizzare e metabolizzare ciò che venerdì era e invece sabato non era più. Nulla di preoccupante, anzi! I cambiamenti non sono per forza negativi.

 

Da sabato due cose fondamentali sono cambiate: la mia amica Francesca ora è sposata, ad esempio. La Francesca, quella che il primo giorno delle superiori siamo finite in banco assieme e ci siamo sentite subito meno sole, in mezzo a quel mare di sconosciuti, per merito dei nostri diari perfettamente identici. La Francesca che poi, per tutti i cinque anni delle Manfredi, mi è rimasta seduta di fianco e che successivamente è divenuta parte del trio Piccionaia, composto da me, da lei e dalla Venturi. La Francesca che è sempre stata Una Amica e che in diciotto anni, considerando quanto posso arrivare ad essere orso, è una delle persone che vedo con più frequenza e regolarità. La Francesca che una mattina che ero in ritardo a lavorare e guidavo come una pazza per via Donato Creti, mi ha telefonato e mi ha detto Bortolotti ti rubo solo un attimo, ti volevo dire che sono incinta, facendomi fare quasi un incidente. La Francesca che da quando c’è Beatrice è anche meglio di come è sempre stata. La Francesca che mi ha mandato un messaggio con su scritto Non prendere impegni, il 27 settembre mi sposo. La Francesca che ha sempre un modo particolare per comunicare le novità. La Francesca che poi mi ha scamosciato le palle un giorno sì e uno anche con i preparativi, ma che poi alla fine sono contenta di aver partecipato.

 

L’altra cosa che è cambiata, magari meno sentimentale però per me importante, è che da sabato verso mezzanotte, posso dire che la sottoscritta è una delle fortunate persone che, in vita, è riuscita a toccare (per ben due volte) Michael Stipe (e a farsi fare ciao con la manina dal palco).

 

Ma questa, magari, ve la racconto un’altra volta.

 

LdC

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  1. Anche io sabato ho avuto un matrimonio :)

    Ma domenica non ho avuto il relax solo una montagna di pagine di chimica e fisica da impare a memoria

    ciao ciao

  2. No, no, non c’entra l’altezza: son riuscita a toccarlo perché mi sono fatta 4 ore e mezzo di attesa (di cui 3 al freddo e pioggerellina), ho fatto una corsa appena hanno aperto i cancelli e ho sgomitato come una matta per non farmi rubare la transenna. Morozzi, ad esempio, è stato fregato da una nana che gli è strisciata davanti silenziosa come un Vietcong e gli ha fregato la pole position.

  3. Ma nonostante la nana malefica, sono riuscito pure io a dare la mano a michael stipe mentre ci cantava losing my religion in faccia.

    moroz

  4. Se una mia amica mi chiamasse adesso dicendomi di essere incinta credo che entrerei in crisi perchè vorrebbe compagnia per abortire, che tristezza.

    Non hai amato fare la testimone?

    Io amerei una cosa simile.

  5. Non ero la testimone, non porto granché bene come testimone… ho fatto solo una lettura dalla lettera di non mi ricordo chi ai Filippesi (sorry ma non facevo religione, non sono molto ferrata in materia!).

  6. ahah DaNI mi piace sempre come racconti le cose….che belle queste cose pero’….questi rapporto che perdurano!!!

    grandissima per il leader dei REM.

    LMR…la adooooro!!!

  7. Quele scarpe sono bellissime!!

    Lo so, magari ti aspettavi un commento un po’ più consistente, ma oh, sono bellissime.

    V

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