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  1. questo post mi fa sperare che anche per me arriverà il momento in cui non avrò più voglia di prendermi una rivincita, quando per un tempo molto prolungato non si è (quasi) pensato ad altro.

  2. Alla mia amica è successo, a me non è successo (si vede che non si son trovati bene), ma se succedesse resterei più che altro indifferente.

    Cioè, ma chissenefrega se uno torna a cercarti e tu sei già felice con un altro.

  3. Ma sono pienamente d’accordo: nessuno, per carità!!! Oggi mi chiedo per chi ho sbattuto inutilemnte la testa e perso tempo. Mah, l’importante è salvarsi da sè.

  4. mah.. ho imparato che la cosa piu’ bella delle rivincite e’ il “prima”. Ovvero quando ci *pensi* alla rivincita. Invece la rivincita’ in se’ non e’ che sia cosi’ soddisfacente..

  5. io sono quasi al sicuro…dei 2 che potrebbero venire a cercarmi,

    uno non avrà mai il coraggio

    e l’altro me lo son fatto amico dopo avergli spiattellato in faccia quanto avevo sofferto per lui.

  6. Le persone che abbiamo ritenuto importanti -magari indispensabili- lo erano veramente. Ma solo in quel momento.

    E’ per questo, MattaFunambola, che se lei venisse a cercarmi ed io le dicessi di si’ non riusciremmo piu’ a stare bene insieme: io, ora, so che posso fare a meno di lei.

    Per essere felici con un altro, ammesso che sia poi ancora possibile, credo si debba prima essere felici con se’ stessi.

    Buona guarigione.

    Utremi

    P.S. E’ una mia teoria, eh! Se funzionera’ su di me te lo faro’ sapere…

  7. E’ una gran soddisfazione quando si arriva a queste conclusioni. Mi ci hai fatto riflettere e sai che ti dico? Hai ragione: meglio che non torni nessuno con la coda tra le gambe, quantomento per risparmiarti la pena di doverlo rimandare indietro…

    A presto, Vita

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