Appena scesi dal trenino panoramico sul Tajo ci ha sorpreso un temporale di potenza epica. Temperatura scesa, nel giro di un’ora, di almeno quindici gradi. Serata decisamente autunnale, con pantalone lungo, giacca, ristorante rigorosamente al chiuso. Eppure sono convinta di aver visto qualcosa di raro: i vicoli deserti, le strade bagnate, il cielo plumbeo.
Nemmeno i solleciti operai che già alle otto del mattino pavimentavano la piazza antistante l’albergo e nemmeno
LdC
dove avete poi mangiato????
siamo stati, sia a pranzo che a cena, in un ristorantino dietro la piazza dell’Alcazar… il nome ora mi sfugge…