I 20 errori più comuni quando si compra una casa
(fonte idealista.it)
E' una delle decisioni più importanti e probabilmente il principale investimento nella vita della maggior parte degli italiani e, ciononostante, si commettono con molta frequenza gli stessi errori. comprare una casa significa fare un un grande sforzo economico e a volte, impegna per buona parte della vita.
Dopo il crollo delle compravendite sperimentato a cavallo tra 2008 e 2009, gli ultimi dati parlano di una ripresa del mattone e di un aumento nell'erogazione dei mutui. per questo vi presentiamo alcuni errori tipici che si commettono quando si compra casa
1. in genere non si fanno bene i conti. in italia, secondo vari studi internazionali, non abbiamo cultura finanziaria. l'acquisto di una casa è l'investimento più grande per molti italiani, eppure non abbiamo al preparazione finanziaria adeguata per affrontarla
2. molti dimenticano che al prezzo dell'immobile bisogna aggiungere circa un 10% per le spese (vedi notizia). oltre all'iva (se la casa è nuova) o l'imposta di registro (se la casa è di seconda mano) ci sono le imposte catastali. senza dimeticare l'eventuale caparra, che, sebbene si recuperi (non scendiamo qui nei problemi che si creano quando non si recupera), è pur sempre un esborso non di poco conto e può bloccare del denaro non sempre a buon fine
3. non si fanno i conti sul mutuo, che comporta anche spese e imposte. l'imposta ipotecaria vale in genere il 2% dell'importo del mutuo, senza dimenticare che molte banche vogliono un'assircurazione sul mutuo, che serve per cautelarsi contro i rischi come la perdita del posto di lavoro o il decesso del contraente. è utile, ma costa, e non poco (vedi notizia)
4. imposte e spese extra. l'acquirente dimentica che essere proprietari di una casa significa pagare dlle spese condominiali tutti i mesi ed altre extra una tantum, che possono essere anche molto alte. le case hanno bisogno di manutenzione, per non parlare delle spese comuni (facciata, antenna, ascensore, ecc.). nel caso poi di una casa indipendete le spese sono ancora più elevate
5. soldi per mobili e imprevisti. quando si fa (o si dovrebbe fare…) un bilancio preventivo, non si aggiungono le spese per i mobili e non si calcola un fondo extra per gli imprevisti che non hanno direttamente a che vedere con la casa, ma che possono mandare in crisi un bilancio familiare (come la rottura della macchina due mesi dopo aver comprato casa)
6. non richiedere un rapporto sulla tassazione dell'immobile. il 99% delle persone che compra casa non si informa in anticipo sulle tasse da pagare
7. non fare i conti con l'euribor nei casi di un'ipoteca a tasso variabile. se l'euribor è ai minimi, bisogna farsi i conti anche per quando sarà ai massimi. ricordate che nel 2007 era al 4,3% (vedi notizia)
8. chiedere un mutuo con lunghe scadenze. oltre i 25 anni non conviene comprare: calcolando tutti gli interessi la casa diventa troppo cara
9. fare debiti al di sopra del 30% delle proprie entrate. la banca d'italia consiglia che la quota del mutuo, sommata al resto dei debiti (la rata della macchina, carta di credito, prestiti personali) non sfori il 35-40% del reddito dei titolari del mutuo
10. chiedere garanzie a genitori, amici o parenti. chi decide di comprare una casa dovrebbe assumersi le proprie responsabilità. se la situazione si complica trascinerai altre persone nei tuoi problemi. se non puoi permetterti la casa, non comprartela
11. spesso chi compra perde il senso di cosa significa caro o economico. bisogna cercare informazioni statistiche e confrontare i prezzi di mercato. si possono reperire informazioni in molti modi, dall'agenzia del territorio ai rapporti della banca d'italia, ma anche attraverso i portali immobiliari
12. molti comprano casa pensando che i prezzi aumentino sempre. le ultime esperienze ci hanno insegnato che le case non aumentano sempre di valore, ma sembra che non tutti lo vogliano capire
13. non dare ascolto alle agenzie. in questo momento si può risparmiare attraverso un'agenzia. negoziare si può e gli agenti lo sanno bene. per questo possono avere più margine nel far scendere il prezzo e convincere il venditore a sconti sostanziosi
14. non negoziare il prezzo fino in fondo. molti potenziali acquirenti scartano alcuni immobili perché pensano di non poter trattare sul prezzo. prepararsi a contrattare e avere sempre a disposizione una controfferta, ma sempre dopo essersi fatti i conti. un'altro errore è quello di accettare un prezzo a metà trattatvia per paura di perdere la casa. se il vostro budget sono 180mila euro, per esempio, non vi muovete da lì. se non bastano, non è la casa ñper voi
15. lasciarsi trasportare a livello emotivo. a volte comprare casa è una decisione più emotiva che razionale e l'acquisto risulta poi sbagliato. se vi sentite stanchi o demotivati dopo mesi di ricerca, sarà più facile decidere male. prendetevi un tempo di riflessione
16. pensare che i prezzi non scenderanno ancora e quindi precipitarsi. non ci sono ancora dati evidenti che parlino di una ripresa dei prezzi generalizzata, ma solo alcuni dati parziali che confermano che certe zone hanno tenuto. se il centro di milano o roma sono aumentati, non è detto che succeda lo stesso in periferia
17. speculare sulla casa. la casa dev'essere un bene d'uso. se la compriamo per viverci è un problema relativo, dato che, per lo meno, risolve il problema dell'abitazione. ma se la compriamo per speculare e poi le cose vanno male avremo distrutto le nostre finanze per molti anni
18. non considerare se vale la pena vivere in affitto. in italia la cultura della proprietà è molto radicata. vivere in affitto è invece un'opzione che molti neppure considerano. fatevi i conti e pensate alle possibilità che dà l'affitto, come una maggiore facilità nel cambiar lavoro e cambiare città. se la differenza economica tra la proprietà e l'affitto è importante, con i risparmi ci si può fare un fondo pensione
19. comprare una casa non è come comprare una macchina. è una decizione che può avere delle ricadute sui prossimi trenta anni, un lasso di tempo in cui può succedere di tutto: nascite, morti, divorzi, opportunità di lavoro in altri stati o in altre città
20. non cosultare il notaio prima della firma di atti importanti come proposte di acquisto e preliminari di vendita. per esempio, non tutti sanno che i beni provenienti da donazione sono soggetti all'azione di revoca da parte di eventuali eredi defraudati dei loro diritti. per questo motivo molte banche non concedono un mutuo per l'acquisto di un immobile proveniente da donazione. in questo come in altri casi il parere di un esperto può prevenire eventuali brutte sorprese.
LdC
Utilissimo. ma che angoscia Dio santo!!
In effetti, come se non fossi già angosciata di mio…
Quella firma ripetuta su di una montagna di fogli che si mette in banca davanti al notaio, pesa… e solo chi l'ha gia' messa capisce quanto.
Cio' detto, io ho comprato casa perche' la ritengo l'unica possibilita' per avere una vita decorosa durante la pensione.
Utremi
in parole povere vuol dire: se hai i soldi fai quello che vuoi se non li hai sei tagliato fuori come per esempio un operaio che lavora prende 1200,00 €uro al mese la banca per fare il mutuo al 100% del valore della casa non lo guardano nemmeno in faccia allora sei costretto a stare in affitto.
saluti
non capisco perchè fate vedere in continuazione le stesse trasmissioni. Non ci sono case nuove da far vedere?
Dove è finito Vendo casa disperatamente?
Ehm, anonimo…
Temo tu mi abbia scambiata per la trasmissione di Sky… io non c'entro niente però
infatti causa vendita x via della crisi economica e perdita del lavoro,cio rimesso il 50% del valore dell appartamento.e ora non riesco a ricomprare nulla,poi l agenzia ci ha giocato xe se vendevo a di piu non riusciva a vendere e per cui non guadagnava. attenti alle agenzie lavorano molto sulla psicologia delle persone.certo ch e non pensavo fosse cosi dura e stressante.