Vi ricordate quel buio periodo della mia vita in cui il destino cinico e baro mi fece bloccare l'account di Facebook? Ho resistito ben quattro giorni e ho aperto un altro profilo perché non ci stavo più dentro, mi sentivo come emarginata, esclusa dalla vita dei miei contatti, amici, famiglia. Da allora non ci sono stati più problemi, facendo i dovuti scongiuri, ma sono comunque stata obbligata ad ammettere (principalmente a me stessa) la mia forte dipendenza dal social network.
Che poi, si può parlare di dipendenza come se ne parla nell'accezione negativa, oppure si tratta solo di una spiccata attitudine alla condivisione? Di contenuti, di stati d'animo, di informazioni. Io vorrei che, quando penso, quando sento, quando mi piace qualcosa, tutti coloro che conosco ne venissero informati. Di contro, anche nei casi negativi: quando cenate in un ristorante pessimo e costoso, non vorreste avere un megafono per avvisare i passanti?
Vi ho già parlato di trasmissioni televisive e stavolta ci spostiamo su Rai2 e più precisamente su Rai Gulp. Social King è il nuovo game interattivo che si svolgerà dal 12 febbraio il sabato e la domenica mattina dalle 9:20 in parte attraverso la normale televisione e in parte (grossa parte) sui social network: ideale quindi per chi, come me, non si sente in colpa a googlare tutto ciò che non sa (anzi! god bless Google e Wikipedia: ci sono montagne di cose che non conoscerei né avrei mai avuto la curiosità di conoscere se non fosse stato così facile saperle) oppure ad essere un po' social network addicted.
Questo programma, condotto da Metis di Meo e da Livio Beshir è un gioco a squadre e avrà come obiettivo quello di eleggere il Social King (o Social Queen, appunto) che, dalla sfida di due squadre, per l'appunto, e tramite una serie di prove assolutamente web-oriented, sia online che offline, come ad esempio cercare nel più breve tempo possibile informazioni ed immagini in rete, quiz sui temi più cliccati della settimana, fino a battaglie e giochi online, sarà eletto campione della puntata e potrà passare alle fasi successive.
Il pubblico, ovviamente, potrà influenzare l'andamento del punteggio e quindi il vincitore. Ma dove sta la novità, direte voi? Dopotutto fra televoto e cose così, il pubblico non è già sovrano in molte decisioni televisive? Eh vabbè, dico io. E' proprio qui la svolta 2.0 della trasmissione: avete mai espresso la vostra preferenza attraverso Twitter, Facebook, MySpace e Youtube mentre i partecipanti sono impegnati proprio lì, in quell'istante? Tanto, si sa: i social network ormai sono spia e cartina tornasole dell'andamento di molte cose della cosiddetta "real life" e la brand reputation ormai è un concetto con il quale nessuno può più fare finta di non avere a che fare.
Ah! Dimenticavo: per partecipare bisogna essere "almeno" una web celebrity, per essere selezionati attraverso autocandidatura on line… il che non esclude completamente la possibilità di vedermi, prima o poi, comparire fra i partecipanti.
Enjoy!
LdC