Di idiosincrasie sono piene le mie giornate, sono forse la quintessenza della mia vita stessa, tie' mi sbilancio.
Fra le famose Cento cose che non sapete di me, post storico di questo blog, di sicuro qualcuna la ricordate. E chi ha letto il mio primo racconto pubblicato da un editore sa che le fobie e le paure mi accompagnano di continuo. Fra queste, che probabilmente non ho citato in elenco, c'è quel timore sciocco e infondato di non riuscire a fare regali a tema "benessere", cioè creme, cremine, bagnoschiuma, saponi, ecc…
Perché, o paranoica ragazza, vi chiederete?
Presto spiegato. Perché non mi piace (o forse farei meglio a dire non mi piaceva) sembri un velato suggerimento alla persona, una sorta di lavati sussurrato fra le righe. Sono idiosincrasie, l'ho premesso.
E così, quando il Sig. Palmolive mi ha inviato la serie di prodotti della linea Thermal e AromaTherapy invitandomi a testarli, mi son sentita un po' così, come dire, colta in fallo. Ho guardato con circospezione la confezione regalo, ho aperto e provato il profumo di ogni bagnoschiuma che mi aveva mandato (per la cronaca: Morning Tonic, Sensual, Absolute relax, Thermal Fresh, Mineral Massage e Nutriente).
Poi mi sono annusata. Tutto era a posto.
Forse, allora, non voleva mandarmi nessun messaggio subliminale. Forse regalare questi prodotti non è una cosa brutta, anzi, è una vera e propria coccola. Difatti, alla fine, sono stata contenta di riceverli!
E così mi sono data alla pazza gioia, provandoli.
Tutti.
Con meticolosa dedizione, in momenti differenti della scorsa settimana, a seconda che cercassi relax, una sferzata di energia, un risveglio un po' forte dopo una nottata quasi insonne, una mano santa di olio nutriente dopo una depilazione selvaggia… e soprattutto ieri sera, quando sono tornata a casa stre-ma-ta per l'ennesima giornata in cui nulla ha funzionato per il verso giusto -e già che sono afona, ma no, affatto, il Cosmo non ha un occhio di riguardo per i malaticci- è stata veramente una catarsi affondare nella schiuma dell'Absolute relax (ufficialmente il mio preferito) e fiondarsi nel letto a guardare Sanremo.
Insomma, che dire, Sig. Palmolive: stanno scarseggiando, ormai! Se le prometto di farmi passare le paranoie, non è che me ne manda qualcun altro?
LdC
a me capita di pensare che mi puzza il fiato ogni volta che la mia collega mi offre una vigorsol. e questo succede praticamente tutti i giorni.
ahi-ahi!
ahahhahahahah :)))
vero che vuoi una caramella?