(nella foto la sottoscritta, intenta a non rispondere a una e-mail)
L’origine dell’universo è un grande mistero: il Big Bang è veramente l’inizio? Cos’è successo nel primo decimiliardesimo di miliardesimo di yoctosecondo? Cosa ha innescato l’inflazione? Perché la materia ha prevalso sull’antimateria? Ma c’è un mistero ancora più grande: perché certe persone non rispondono alle mail?
E un mistero anche più grande di questo: perché certe persone che non rispondono alle mail pretendono che tu risponda immediatamente?
Questo è decisamente un mistero più grande dell’origine dell’universo, perché, è vero, l’origine dell’universo è misteriosa, ma è una cosa lontana, successa miliardi di anni fa, in condizioni fisiche estreme, il vero mistero sarebbe se una cosa del genere non fosse misteriosa, invece l’esistenza di questa gente è un mistero che si produce qui, adesso, ogni giorno, sotto gli occhi increduli di tutti (o almeno dei miei).
Uno si aspetterebbe che chi ha un certo modo di fare potenzialmente fastidioso, chiamiamolo pure “difetto”, sia poi indulgente verso chi ha il suo medesimo difetto. Per esempio, io sono un po’ egotista, quindi non mi spazientisco quando mi trovo in compagnia di altri egotisti, anzi li ascolto con interesse e penso: “dunque è questo l’effetto che faccio? Strano, dall’interno sembra molto meglio”. Invece queste persone non rispondono alle mail ma esigono che tu risponda loro entro un decimiliardesimo di miliardesimo di yoctosecondo, altrimenti iniziano a tempestarti di mail, sms e telefonate in cui fanno largo uso della parola “urgente”.
Perché lo fanno? Non vorrei sembrare immodesto, ma ho capito tutto.
La cosa che bisogna sempre tenere a mente nei rapporti sociali, è che uno tende a pensare che gli altri ragionino come lui: gli imbroglioni pensano che tutti vogliano imbrogliarli, i prepotenti che tutti vogliano schiacciarli, i bugiardi che tutti mentano, eccetera. Questo succede perché ognuno conosce direttamente solo le proprie motivazioni, mentre quelle degli altri può solo desumerle. Degli altri conosciamo direttamente solo le azioni e da queste desumiamo le motivazioni basandoci sul funzionamento della mente dell’unico essere umano che conosciamo dall’interno (cioè noi stessi, non la fidanzata). In pratica la conoscenza degli altri si basa sulla conoscenza di sé: meglio si conosce se stessi, meglio si conoscono gli altri (da cui segue la ben nota superiorità degli egotisti).
Ora, la gente che non risponde alle mail perché è distratta, smemorata, impegnata o perché semplicemente non ha voglia, di solito non pretende che tu risponda immediatamente, invece chi non risponde perché ti considera una piccola fastidiosa zanzara vive nel terrore di essere considerato allo stesso modo. Magari tu non gli rispondi solo perché sei distratto, smemorato o impegnato, invece questi ti immaginano con l’aria infastidita che sposti la loro preziosissima mail nel cestino e spruzzi del ddt sul monitor. È questo pensiero che li fa impazzire e per questo iniziano a tormentarti.
Spiegato questo, direi che il Big Bang è una passeggiata.
[via Cloridrato di sviluppina]
LdC
A volte c'è anche un fattore ansiogeno, chi è affetto da ansia si preoccupa davvero per chi non risponde. Una mia amica è fatta così, non ci sono egoismi o altro, io, da canto mio, sono pigra oppure alcune volte, essendo impegnata, mi dimentico di farlo.
Il mondo è bello perchè vario.
io delle volte deliberatamente non rispondo, confesso.
Era verso il 1996 e da pochi mesi avevo iniziato a usare un servizio email messo a disposizione dall'università. Ero poco esperto ma entusiasta di questo nuovo metodo per comunicare.
Un giorno chiesi un consiglio per la tesi ad un collega, scrivendo una email al suo indirizzo di posta elettronica, giratomi dal relatore che avevamo in comune.
Dopo alcuni giorni, non ricevendo alcuna risposta, temetti di aver sbagliato indirizzo o di non essere riuscito ad inviarla affatto.
Mi rivolsi ad un altro collega, molto più in gamba di me con gli strumenti informatici, per avere una sua interpretazione. Ecco più o meno il nostro dialogo:
– Io: "Sai, ho inviato una email a un indirizzo da qualche giorno per porre una domanda, ma non ho ricevuto risposta"
– Lui: "La email ti è tornata indietro?"
– Io: "No"
– Lui: "Allora l'hai mandata a uno str…."
Una spiegazione non proprio tecnica, ma efficace.
Gischio
Nel 1996 ancora dovevi chiamare la gente per dirgli "guarda, ti ho mandato una e-mail".
:)
è ufficiale , sto blog è diventato noioso e insipido !!!
Forse è solo diventato generico , potrebbe essere scritto da chiunque , non si legge c'è la "mano" pesronale di chi lo scrive.
Mio personalissimo parere , è ovvio.
… è fatica, è fatichissima, quindi chiedo venia.
A mia parziale discolpa, domani rogito e forse le news sulla casa subiranno un'impennata :)