Settimana scorsa, son stata a far shopping col moroso che, in una sola botta, ha lasciato trecento euro in un negozio di abbigliamento. Forse chi è abituato ad accessori del valore del mio stipendio sorriderà di questa mia pochezza, ma nonostante io sia una che non si fa pregare per spendere in frivolezze (che siano una borsa, un paio di scarpe, una cena al ristorante, vacanze, trattamenti estetici, ecc…) sono invece quella che si fa scrupoli a strapagare le cose. Anzi, diciamo proprio che il budget del mio fidanzato io lo raggiungo in tre mesi di acquisti frazionati in tanti piccoli ordini, soprattutto via web e specie se a un prezzo-bazza, come lo definiamo a Bologna.
Quando sono nati i siti di social shopping, come Groupalia ad esempio, sono stata fra gli scettici perché pensavo di essere trattata come cliente di serie B. Le offerte, non lo nascondo, mi allettavano un sacco. Poi mi è capitato di avere davvero bisogno di un parrucchiere e di trovare un buono scontatissimo per un servizio vicino a casa, anzi, proprio nella mia stessa via e ho deciso di provare: se non mi fossi sentita a mio agio, non avrei comprato più. Invece non solo mi sono trovata bene, ma ho anche avuto la possibilità di scoprire un'attività commerciale della mia zona che non sapevo esistesse… e così non mi sono più fermata. Da molti mesi, ormai, posso dire di aver acquistato un po' di tutto, dagli sconti per complementi di arredo al biglietto per il concerto di Jamiroquai a Firenze, passando per parrucchieri, estetiste, massaggiatori e chi più ne ha più ne metta. Non ho avuto un riscontro negativo che fosse uno: sono stati tutti, nessuno escluso, gentili e cortesi e più che disponibili, sia con me che con mia madre, che è un'altra accanita acquirente.
Ne parlavo proprio con una ragazza che mi faceva la manicure, un mese fa circa. «Per noi è un potente mezzo pubblicitario» mi ha detto «e saremmo proprio degli idioti a trattare male le nuove opportunità che ci arrivano». In effetti non fa una grinza. E anche a noi clienti, devo ammetterlo, risolve un bel po' di problemi economici. L'unico plissé che posso sottolineare, ma è più un consiglio che una critica, è questo: non bisogna ridursi a prenotare le cose a ridosso della scadenza perché nella maggior parte dei casi si tratta di esercizi commerciali con una propria clientela e… non fanno i miracoli, chiunque voi siate! Quindi, onde evitare di perdere il buono, prenotate con anticipo. Se qualcuno invece dovesse fare il furbo, potete sempre segnalare l'accaduto al Servizio Clienti (a me è capitata solo un'estetista che mi ha obbligata a scegliere fra una gamma di smalti riservati alla promo dai colori non bellissimi, ma amen, non è stato un dramma e comunque il suo lavoro l'ha fatto bene).
Adesso dico questa cosa agli amici che seguono il mio blog: solo se cliccate su questo link, vi sarà accreditato subito un buono regalo del valore di 5€ da spendere su Groupalia: sono contenta di poter condividere questa opportunità con voi, perché se non fosse una cosa che ho provato sulla mia pelle non mi permetterei di sbilanciarmi a parlarne talmente bene, ma avevo in mente questo post già da un po' di tempo, anche perché mi piace condividere le esperienze, sia negative che positive, questo lo sapete bene. E se ho una bazza, mi piace farne partecipi anche i miei lettori ;) E non dimenticate che, a vostra volta (tramite fan page di Facebook) più amici invitate e più buoni potreste vedervi accreditati. Altre news sull'operazione Più amici più vinci anche su Twitter, sul canale Groupalia oppure tramite hashtag #GroupaliaAmici.
Da qualche settimana sono in dubbio se spendere il mio credito con delle sedute di massaggi per la prova costume oppure se, in maniera del tutto opposta, investire in qualche cena o week end di degustazione. Proprio gli antipodi, ecco. Forse la bilancia mi darà la risposta.
LdC
Buongiorno,
Ti contatto tramite commento perché non ho trovato nessun altro modo per farlo.
Vorrei farti conoscere il servizio Paperblog, http://it.paperblog.com che ha la missione di individuare e valorizzare i migliori blog della rete. I tuoi articoli mi sembrano adatti a figurare tra le pagine del nostro magazine Per Lei e mi piacerebbe che tu entrassi a far parte dei nostri autori.
Sperando di averti incuriosito, ti invito a contattarmi per ulteriori chiarimenti,
Silvia
silvia [at] paperblog.com
Responsabile Comunicazione Paperblog Italia
http://it.paperblog.com
Ciao Silvia, grazie, la tua mail mi è già arrivata tramite GGDBologna.