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in un mondo in cui anche il primo sfigato che fa qualcosa lo sbandiera a destra e a manca, se faccio qualcosa io di veramente carino, mi dimentico sempre di sboroneggiare.
All’incirca lo scorso giugno mi chiama (o mi manda un messaggio, o una mail) il mio buon amico Gianluca Marocci e mi dice «ho bisogno di una voce femminile, ti va?». Non faccio ovviamente in tempo a pensare a qualsiasi tipo di risposta che il mio ego sta già accettando con gioia al posto mio.
«Si tratta di una scenetta» aggiunge «che sto scrivendo per il nuovo cd degli Avvoltoi».
Bene, ok, bello, facciamolo!
E così, in una calda serata fra birre e cartoni di pizza, l’idea ha preso vita ed è diventata una sapida gag, nonché traccia numero 16 di “L’altro Dio”.
Questa la testimonianza fotografica, per quella audio accattatevi o’ ciddì.
LdC