Alcuni anni fa, trovandomi con la casa nuova e con poche risorse economiche a disposizione, ho chiesto agli amici più cari di mettersi una mano sul cuore e, anziché sbizzarrirsi con regali di sicuro carinissimi ma poco utili, di mettere il corrispettivo economico in una busta e di aiutarmi a fare la colletta per comprare il computer nuovo. So che non si trattava di un’iniziativa nobilissima da cui dipendeva la mia sopravvivenza, ma il risultato finale è stato che, fra Natale e compleanno (che cade pochi giorni dopo), grazie alla generosità di molte persone, fra cui anche i miei genitori, sono riuscita a comprare un notebook e, con esso, ho scritto il mio romanzo… ma soprattutto, ogni persona a cui l’ho chiesto, mi ha confessato in seguito di essere stata molto contenta di poter dare seppur un minimo contributo a un’iniziativa che per qualcuno significava così tanto.

Tutto questo per dire cosa? Che, siccome i Natali e le ricorrenze dei compleanni sono ciclici, almeno una volta si potrebbe osare e accordarsi su regali intelligenti, che facciano sentire utile chi li fa, o che non rischino di restare l’ennesima cosa che langue nell’armadio.

(e quando dovrete traslocare, perché prima o poi nella vita traslochiamo tutti, quanto vi pentirete di avere una collezione di quattrocento oggetti a forma di mucca, oh, quanto ve ne pentirete!)

Questo Natale, ad esempio, si potrebbe fare tutti quanti una buona azione e scegliere i propri regali attraverso l’operazione “Spacchettati di Oxfam. Si tratta di un dono, come dicevo, intelligente e che fa sentire utili. E che fa sentire buoni, sensazione della quale -secondo me- abbiamo tutti sempre un gran bisogno. In pratica cosa succede? Ci si registra, poi si sceglie dal catalogo online cosa si desidera regalare, ma a differenza del solito scambio, stavolta il regalo arriva a chi ne ha bisogno, mentre il vostro amico/parente/marito/figlio riceverà una notifica (cartacea o virtuale) con il ringraziamento per aver contribuito ad aiutare qualcuno che ha veramente bisogno.

Secondo me un vero gesto nobile, non trovate anche voi?

E poi, diciamocelo, il vostro amico non potrà che essere d’accordo, visto che i doni di Oxfam non sono né bijoux né cornici d’argento e tantomeno sciarpe: nel catalogo si possono trovare galline, asini, mucche, quaderni di scula, un pozzo o un kit di emergenza. Ovviamente il regalo effettivo è il lavoro di Oxfam Italia: si tratta del contributo a sostegno dei progetti Oxfam Italia nei Paesi in cui lavora!

(lo preciso perché non si sa mai)

Sulla pagina Facebook di Oxfam le storie e i casi di successo di questa iniziativa… e non sono pochi, ma grazie a tutti noi potrebbero diventare anche di più. Il Natale è vicino, ma sono certa che non avete ancora pensato proprio a TUTTI i regali, anzi… di solito sono quelli per le persone più care a richiedere più tempo e sforzo per essere concepiti.

Da oggi avete solo l’imbarazzo della scelta.

LdC

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