Sottotitolo: il giorno in cui LdC incontrò Claudio Baglioni.
Cioè, capite? Claudio Baglioni!
La quindicenne che consumava le cassette e le pagine di diario con Strada facendo o Fotografie (e non vado oltre coi titoli perché in questo caso sfioro il carampanismo più profondo) non credo sarebbe mai arrivata ad immaginare questo caso fortuito in cui, dentro ai camerini dell’Unipol Arena, avrebbe avuto l’occasione di conoscere, parlare e abbracciare il proprio idolo.
Per farvi capire, io sto a Claudio Baglioni come il mio moroso sta ai Clash, ecco.
(con la differenza che io non ho mai suonato in una sua cover band)
Lo so che magari è ritenuto nazionalpopolare e non piace a tutti -tendenzialmente non è più il genere che ascolto oggi a trentasei anni- ma, oltre alla musica, ci sono tanti significati e tanti ricordi dentro di me legati a questo artista: è il classico caso in cui ogni sua canzone ha segnato una fase della mia adolescenza, ma anche adesso che sono grande lo ascolto sempre con immenso piacere.
Ecco, domenica scorsa la gamma di sensazioni e ricordi di vent’anni fa è passata attraverso la sottoscritta come la Transiberiana: beh, sappiate che prendere un treno in fronte non è mai stato così bello.
LdC
Ciao Dani,
Che bello, sono felicissima per te…
Io credo di aver provato la stessa cosa quando incontrai Leroy Jhonson (quello di saranno famosi)…poi non ha fatto una bella fine…eh!
Ricordo che per un attimo mi sono rivista nella mia cameretta incollata alla TV giù in Calabria…(quello a NY figurati!) e poi, un giorno la vita accorcia le distanze…e ti rendo conto che la vita è davvero l’avventura più pazzesca che ci sia.
Grande Dani!!
Yeah! Mi sentivo davvero come una bimba :)
Dopo la foto ho chiesto la chiave del “nostro” camerino perché dovevo andare un attimo a svenire in separata sede…
:****
grande Dani!!! capisco benissimo. anche per me uguale, uguale. Ma come l’hai incontrato? in che occasione? aveva una maglietta fina? ;-) un abbraccio
Grande Dani, mi fai troppo ridere.. mmhh diciamocelo pure.. è un gran figaccione!! ;)
è vero, è un figo!
Aveva un giubbetto di pelle ma sotto la maglietta fina c’era eccome!
Eravamo al 50° compleanno di Conad, nei camerini dell’Unipol Arena ;)