Startupper di Milano, Roma e Catania: aprite le orecchie perché molte cose bollono in pentola quest’anno nel mondo di working capital2013. Ebbene sì, queste tre città italiane sono state decretate come nuovi punti di accelerazione per agevolare l’incontro fra il territorio, la comunità, gli investitori e chi ci mette le idee, ossia voi.
Cosa fare per accedere alla selezione per il programma? Innanzitutto caricare il proprio progetto entro e non oltre la fine di maggio, indicando in quale delle tre città si vorrebbe seguire il percorso, dopodiché Working Capital selezionerà trenta (non più venti come l’anno scorso) progetti in ambito digitale e “green” da supportare con finaziamenti da 25.000€ l’uno e un percorso da seguire appunto in una di queste tre sedi, per sostenere e aiutare a trasformare un’idea fino a farla diventare una vera e propria impresa.
Ma le novità di quest’anno non sono finite qui. A disposizione di tutti è stato pubblicato un repository (ossia un luogo dove raccogliere dati) organizzato dalla Kauffman Society: tutti i progetti che hanno partecipato alle precedenti edizioni saranno a disposizione per la consultazione da parte di investitori nazionali ed internazionali, per cui se non avete vinto la scorsa edizione o non vincerete questa… non sarà detta l’ultima parola!
Un po’ di numeri:
30 sovvenzioni
15 startup selezionate per il programma di accelerazione
15 sovvenzioni anche a chi non ha partecipato al programma di accelerazione, sia perché non ritenuto idoneo o perché non ne ha fatto richiesta.
Iscrizioni già aperte, non perdete l’occasione!
Hashtag ufficiali: #wcap e #amoiltalento
Per maggiori informazioni collegatevi al sito di Working Capital 2013 oppure sulla relativa pagina di facebook e avrete tutte le informazioni necessarie per proseguire nella proposta della vostra idea. Perché ce l’avete senz’altro un’idea nel cassetto… io ce l’ho e per non svelare il mistero (e non farmi rubare la trovata geniale!) vi svelerò soltanto che si tratta di qualcosa che ha a che fare con una mappatura cittadina… molto, molto in salsa bolognese (ma, ora che ci penso, esportabilissima ovunque).
In bocca al lupo ragazzi, spero che fra i miei lettori ci sia il prossimo fortunato imprenditore!
LdC
Interessante! Passo parola :)
grazie