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Fine del lockdown

1 Maggio 2020

Lunedì riaprono le gabbie e, con esse, anche il mio ufficio.

Non mi pesava il telelavoro così come non mi pesa tornare, mi sento semplicemente neutra, sono contenta di avere ancora entrambi i miei lavori, questo sì.

Esco dalla gabbia con un po’ di paura e un po’ di fatica mentale nel lasciare la comfort zone, ma credo che le faccende quotidiane mi inghiottiranno presto, dopotutto erano solo lì ferme ad aspettare. Certo, se ci fossero anche ristoranti e bar e feste e cinema e teatri forse sarebbe più leggera da sopportare, ma la priorità è ancora quella di restare vivi e sani, per cui per ora mi va bene così (se non nel limite del dispiacere nei confronti di chi non può lavorare).

Alla fine tutti quelli che si erano ripromessi di fare chissà cosa in questi due mesi, non so mica cosa abbiano poi realizzato: io non sono una persona dalle grandi promesse, soprattutto a me stessa, se ripenso ai due mesi praticamente segregata in casa posso dire che in larga parte ho impiegato il mio tempo libero (ma ho lavorato TANTO) a guardare serie e cose interessanti in tv. Ne ho viste di molto belle e per questo farò un elenco, così se vi chiederete Quale serie comincio? Cosa guardo stasera? magari capiterete qui, sul mio parere assolutamente non tecnico.

Poi magari farò un post a parte delle ricette che ho cucinato (e mangiato, ça va sans dire), ma credo che questo sia più divertente.

Le serie tv, alcuni film e documentari che mi hanno fatto compagnia durante il lockdown e perché guardarli.

Hollywood: il perché è contenuto nel titolo, se vi piace una storia che racconta l’industria del cinema negli anni passati.

The Bold Type: 4^ stagione perché le altre le ho già viste. Una specie di Sex And The City ma più 2.0 e di ampie vedute.

The loudest voice: se preferite il film, il titolo è “Bombshell” e la storia è quella di Roger Ailes, ex FOX e tutto lo scandalo che è successo.

Circus of books (documentario): non è una serie ma è una storia molto interessante dell’omonima libreria di Los Angeles, una vera e propria icona di un’epoca passata non sempre bellissima e giusta con le persone.

Molly’s Game: è un film molto bello ed è tratto da una storia vera. Se non ne capite mezza di poker, come me, vi piacerà lo stesso.

Coachella 20 years in the desert (documentario): siccome quest’anno è saltato per via dell’emergenza Covid19, hanno pubblicato la storia dei vent’anni di questa super manifestazione musicale nel deserto californiano. Mi sa che la prossima volta quei 400€ che costa l’ingresso li potrei investire.

L’Allieva: è una roba italiana con Alessandra Mastronardi e che è una produzione nostrana si capisce. Però i personaggi sono carini e ci si affeziona, tante piccole trame verticali e una orizzontale (chiaramente la vita sentimentale della protagonista in primo piano) a cavallo fra CSI, Cold Case e Valeria Medico Legale.

Summertime: in una riviera romagnola de-romagnolizzata, storie di adolescenti ai giorni nostri in una località di mare che è Cesenatico ma potrebbe essere Fregene o Forte dei Marmi o Palm Springs. Bella colonna sonora.

Doc – Nelle tue mani: terza (e ultima) produzione italiana che mi sono concessa, ai miei occhi era partito male perché sembrava un Grey’s Anatomy dei poveri e un po’ lo è, però alla fine non c’è una struttura terribile e si guarda volentieri. Interrotto perché non hanno fatto in tempo a girare tutti gli episodi prima del lockdown, lo riprenderò a settembre per vedere dove va a parare questo dottore con l’amnesia.

Breaking Bad: avevo iniziato la quarantena dicendo “sono cinque stagioni, faccio in tempo a vederlo tutto” e invece dalla quarta in poi ho iniziato a faticare ed è ancora lì a metà della quinta. Ma lo finirò prima o poi.

Little fires everywhere: lei è Olivia Pope, e v’ho detto tutto.

Altri film e documentari in rigoroso ordine sparso che consiglio: Invisible man, The invention of lying, Jexi, Girls Trip, Last Christmas (che mi ha spezzato il cuore a tradimento!), 7:39, Ritratto della giovane in fiamme, Piccole donne (quello più recente), Jumanji The Next Level, Premieres Vacances, JoJo Rabbit, American Factory (documentario).

E voi cosa avete guardato che vi sentite di consigliare?

LdC

 

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