Sottofondo: Billie Holiday canta Sophisticated Lady.
They say into your early life romance came
And this heart of yours burned a flame
A flame that flickered one day and died away
Then, with disilution deep in your eyes
You learned that fools in love soon grow wise
The years have changed you, somehow
I see you now
Smoking, drinking, never thinking of tomorrow, nonchalant
Diamonds shining, dancing, dining with some man in a restaurant
Is that all you really want?
No, sophisticated lady,
I know, you miss the love you lost long ago
And when nobody is nigh you cry
Senti… ho provato a scrivere tutto quello che c’è tra me e te, tutto quello che penso, che provo, che sento, che spero, che giuro, che voglio, che imbroglio, che credo di aver capito, che so di non aver capito e comunque che. Poi ho tolto tutto quello che non è essenziale, tutto quello che fa paura, tutto quello che non è sincero, tutto quello che non è vero, tutto quello che non importa, tutto quello che non conta, tutto quello che può essere frainteso, conteso, mistificato, dimenticato, perso : insomma tutto quello che. Alla fine è rimasto questo: sono felice quando sei felice, sono triste quando sei triste. E quando non ci sei mi manchi.
Un bacio
(indecente)
(naturalmente)
LdC
A me, invece, ‘sta storia di Mara e la stanza chiusa m’ha messo addosso ‘na fifa blu notte…!!!
A chi lo dici, guarda… fanculo a Lucarelli e a chi non gliel’ha mai detto: che poi a dormire sola c’ero io, mica lui! Comunque il pezzo che ho scritto è per l’appunto farina del suo sacco, non del mio… visto che l’ho pensato per gran parte della notte gli ho reso un tributo ;o)
Ho riconosciuto il brano, l’hai sul sito anche :o) ehm, ma tu come lo pensavi Lucarelli stanotte?!?
Proprio come stai maliziosamente supponendo. E’ ormai fatto noto che io ho per Lucarelli una certa propensione non solo a scopo intellettual-letterario…
Ammetto una discreta debolezza per il soggetto io me medesima ;o)
Ammetto che per un certo periodo il soggetto “faceva gola” anche a me… ma dopo averlo visto una sera ad una sorta di creazione collettiva del soggetto di un libro… piccoletto, un po’ impacciato… beh… diciamo che è rovinosamente caduto dal piedistallo ;-))
Anche se quello che scrive continua a piacermi un sacco…
Paola
Visto dal vivo varie volte… e sempre fermo lì, come un faro nella notte, il desiderio di essere creta nelle sue mani… (ossignur, presto un bicchier d’acqua).
Lucarelli è il ciccione stempiata con il pizzetto unto e le mani sudate che scrive gialli?
(adoro rischiare la vita…)